L’Ufficio ADM di Livorno in collaborazione con il Comando locale della Guardia di Finanza, ha portato nei giorni scorsi al sequestro di 1.373 dispositivi elettrici.
Il container, individuato grazie ad un’attenta analisi dei rischi, proveniva dalla Cina, era destinato a un ingrosso in Sesto Fiorentino (FI) e conteneva lampade a led ricaricabili via usb, altri apparecchi di illuminazione e faretti sprovvisti di istruzioni in lingua italiana e privi del marchio CE, attestante la conformità dei prodotti ai requisiti di sicurezza europei, mentre atri apparecchi ne erano provvisti.
Proseguendo gli accertamenti è emerso che per quanto riguarda i prodotti con marcatura CE, non erano state rilasciate dagli organi competenti le certificazioni di conformità UE che dovevano accompagnare gli stessi beni, soggetti alla normativa comunitaria di armonizzazione, mentre per i restanti prodotti (privi di marcatura), l’apposizione del marchio di conformità era dovuta e obbligatoria.
In nessuna delle confezioni erano riportati gli estremi identificativi del produttore né altre indicazioni utili a risalire a tale informazione. L’irregolarità dei materiali elettrici è stata poi confermata anche dall’IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità SPA).