Nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni dell’hinterland livornese (in particolare, Rosignano, Cecina e Piombino), nella giornata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile livornese hanno sequestrato un ingente quantitativo di cocaina, in seguito al controllo, in località La California (Cecina), di un cittadino albanese di 30 anni, peraltro sconosciuto agli investigatori, in quanto incensurato.
Il suo atteggiamento, tuttavia, è apparso da subito sospetto. Infatti, mentre i poliziotti si aggiravano in zona, poco prima, lo avevano visto entrare velocemente, con circospezione, all’interno di un cortile antistante una palazzina.
Gli investigatori hanno così deciso di procedere al controllo dell’uomo, il quale, vistosi “alle strette”, ha ammesso di avere in suo possesso della sostanza stupefacente, occultata all’interno di un trolley nascosto in un annesso di pertinenza della sua abitazione di residenza.
Effettivamente, all’interno dell’annesso, gli “specialisti dell’Antidroga”hanno trovato un trolley di grande dimensioni contenente numerosi involucri (panetti da 1 Kg. circa, ancora intonsi) tutti risultati contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 40 chilogrammi.
L’ingente quantitativo di cocaina rinvenuta, il cui valore ammonta a circa 1 milione e mezzo di euro all’ingrosso, avrebbe consentito, con la successiva vendita al dettaglio su piazza, un guadagno, in relazione al “taglio”, di svariati milioni di euro.
L’uomo, regolare sul territorio italiano è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.