Il presidente regionale Fidal alla cena sociale del club biancoverde: “Siete un modello”
L’Atletica Livorno 1950, la più “popolosa” società sportiva cittadina con circa 800 tesserati, è impegnatissima su più fronti nella stagione agonistica open che sta entrando nel vivo proprio in questo periodo. Per caricarsi di più in vista delle imminenti e importanti competizioni, il consiglio direttivo biancoverde ha deciso nei giorni scorsi di riunire tutti i suoi atleti, isuoi allenatori e i suoi dirigenti in due serate conviviali (una per il settore giovanile under 14 e una per quello assoluto) con un duplice obiettivo: premiare le atlete e gli atleti che lo scorso hanno ottenuto i migliori risultati in campo nazionale e internazionale e rafforzare ancor più lo spirito identitario che da sempre contraddistingue il club biancoverde.La condivisione dei valori morali e sportivi, lo spirito di amicizia, l’orgoglio di far parte di questa comunità e la dedizione costante alla causa sono infatti il vero punto di forza dell’Atletica Livorno: questi gli ideali che si tramandanoda generazioni gli atleti in maglia biancoverde e che sono alla base dei grandi risultati sportivi che ogni anno il club livornese riesce a conquistare confermandosi ai vertici dell’atletica nazionale.
Risultati che l’Atletica Livorno vuole ripetere, e addirittura migliorare in questo 2023, come si è augurato il presidente Fabio Canaccini durante la cerimonia del settore assoluto – a cui ha fatto seguito una partecipata e vivacissima cena sociale – svoltasi ai bagni Onde del Tirreno. “Affrontiamo questa stagione con grande fiducia e tante speranze – sostiene il numero uno biancoverde – nella convinzione di avere tutti i mezzi necessari per fare bene sia in diverse discipline individuali che nelle manifestazioni a squadre. Già in questo primo scorcio di attività agonistica, gli atleti delle categorie del settore giovanile ci stanno regalando grandi soddisfazioni così come nel settore assoluto dove si sono registrate già delle ottime prestazioni. Lo scorso anno diversi nostri atleti eatlete hanno vestito la maglia azzurra ben rappresentando Livorno a livello internazionale. Nel 2022 abbiamo conquistato vari titoli italiani, tantissimi titoli regionali e preso parte con ben 5 squadre su 6 alle finali nazionali dei Campionato nazionali di Società. Ciò che più mi inorgoglisce, è il fatto che questi risultati sono stati ottenuti tutti da atleti livornesi, costruiti in casa perché la stragrande maggioranza di loro proviene proprio dal nostro vivaio: è per questo motivo che siamo ai primissimi posti in Italia nel Progetto Qualità-Continuità con il quale la Fidal intende premiare il lavoro svolto da tecnici e dirigenti nella crescita degli atleti nel corso degli anni nella stessa società. Questa sarà la nostra linea guida anche per il prossimo futuro: in questa stagione stiamo studiando una formula per aiutare ancora di più gli atleti di valore nazionale, ma tutti gli altri continueranno ad essere seguiti con la consueta attenzioneda tecnici e dirigenti. Siamo una grandissima famiglia e non lasceremo indietro nessuno”.
Ospite d’onore della serata, il presidente della Fidal Toscana Alessandro Alberti che ha avuto parole di elogio per la società livornese. “Faccio i complimenti al presidente Canaccini, a tutti idirigenti, gli allenatori e soprattutto a voi atlete e atleti – afferma Alberti – L’Atletica Livorno è un punto di riferimento per il nostro movimento sportivo: a livello giovanile sta vincendo tutto quello che c’è da vincere in Toscana, confermandosi la società più forte a livello regionale davanti alla Firenze Marathon. Proprio questi successi giovanili garantiscono il continuo rafforzamento del settore assoluto: le vittorie a livello nazionale ottenute nelle varie categorie portano infatti la firma di atleti cresciuti qui come Rachele Mori, che nel lancio del martello in Italia è dietro solo alla Fantini, e di Alessio Mannucci che si è ancora migliorato confermandosi tra i migliori nel disco”. Proprio Rachele Mori, che ora milita nel Gs Fiamme Gialle, è stata la prima ad essere premiata mentre il discobolo Alessio Mannucci (Gs Aeronautica) e la giovane marciatrice Giada Traina erano assenti giustificati perché impegnati con la Nazionale. Premi anche a Tommaso Boninti (400 metri), JacopoQuarratesi (lungo), Giulia Morelli (mezzofondo e cross) e Nicola Baiocchi (1.500 m.).
E’ stata anche l’occasione per ricordare alcune performance che hanno esaltato lo spirito d’identità biancoverde come, per fare solo alcuni esempi, i grandi risultati conseguiti in giro per il mondo dal mezzofondista Joao Bussotti (Gs Esercito, ma sempre pronto a indossare la canotta biancoverde quando c’è la possibilità); la recente vittoria nella gara di salto in alto ai Cds regionali (2.05 m.)
dell’intramontabile Andrea Lemmi che, a quasi 40 anni, rappresenta un esempio per tutti i compagni; la prima staffetta veloce femminile che nella lunga storia dell’Atletica Livorno è riuscita a scendere sotto i 47″ (Margherita Guarducci, Marta Giaele Giovannini, Greta Morreale e Chanda Bottino 46″88).
Il momento più emozionante della cerimonia, sancito dal forte abbraccio con il presidente Fabio Canaccini, è stata la premiazione di Giuseppe Pucini – responsabile del settore velocità e staffette – per i suoi 50 anni di militanza nell’Atletica Livorno: praticamente una vita in biancoverde. Ed ora la parola torna alle piste e alle pedane di gara: il prossimo e importante obiettivo è il Campionato Italiano Assoluto di Società che vedrà la squadra maschile e quella femminile impegnate a Bergamo il 10 e 11 giugno nella Finale Argento.