Il Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno ha replicato al comunicato di Gioventù Nazionale Livorno a firma del presidente provinciale Alessandro Palumbo e diFrancesca Nori (Responsabile Politiche Sociali e Disabilità GN Livorno e Volontaria di InAssociazione) che abbiamo pubblicato l’8 Febbraio scorso. Valerio Vergili parla di ‘inesattezze’ proventienti da GN: “Alessandro Palumbo – dichiara il Garante Vergili – lamenta il fatto che l’impianto sportivo della Bastia (inteso come palestra e piscina) non è accessibile ai diversamente abili e questo – prosegue – Non è vero”. Vergili poi argomenta: “La piscina è accessibile tanto è vero che i disabili possono assistere alle manifestazioni natatorie dal piano vasca”. Stessa situazione secondo Vergili – anche se in contesti logistici diversi – c’è dalla parte dei campi di pallacanestro: “Anche quella zona è accessibile, perché ogni persona con diversa abilità può entrare e vedere tranquillamente le partite”. Infine Vergili chiarisce: “Palumbo ha detto una enorme inesattezza, che merita di essere corretta. La questione attiene al significato della parola ‘accessibile’ e del suo negativo ‘inaccessibile’. Un luogo, un impianto sportivo è inaccessibile quando un disabile non può entrarvi. Non è il caso della Bastia che garantisce, tra l’altro la massima visibilità degli eventi ai diversamente abili”.