In un teatro Goldoni sold out – come da tradizione di questa kermesse – Stefano Cresci con Marina Bernini si è aggiudicato la terza edizione di ‘Perché il Goldoni è il Goldoni’ con la canzone ‘Ti lascerò’ con cui Fausto leali ed Anna Oxa vinsero a Sanremo nel 1989. Il festival nostrano nella canzone ha visto 13 concorrenti in gara e non sono mancate le sorprese, come non sono mancati i momenti toccanti. Il primo in apertura di serata quando il sindaco Luca Salvetti – in veste di presentatore insieme alla vicesindaca Libera Camici – ha rivolto un pensiero alle vittime del terribile incidente sul lavoro di venerdì mattina a Firenze. Tutti i presenti hanno osservato un intenso minuto di silenzio. Il sindaco poi ha annunciato che l’intero incasso della serata sarà devoluto alle famiglie degli operai che hanno perso la vita nel cantiere dell’ex panificio militare di Firenze anziché – per questa volta – alla continuità del progetto Social Taxi Inclusivo. Poi il via alla lunga lista delle esibizioni dal vivo – e con l’orchestra – aperta da Sabrina Orsolini che ha cantato ‘Lei ha la notte’ portata a Sanremo 2006 da Nicky Nicolai. Grande curiosità per vedere all’opera Matteo Panariello, campione uscente, che ha cantato Ovunque Sarai (Irama-2022). Il livello della competizione è stato molto alto anche grazie all’Orchestra del Teatro Goldoni diretta dal Maestro David D’Alesio, ai cori Springtime e Monday Girls diretti dal Maestro Cristiano Grasso. Apprezzatissimo il contributo dei Gary Baldi Bros con Emiliano Geppetti che ha duettato con il Direttore del Teatro Goldoni, Mario Menicagli sulle note di ‘Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni’ e che poi ha regalato ‘Salirò’ di Daniele Silvestri.
Tre i premi in palio: quello della classifica generale, ovviamente, quello della critica e la graduatoria stilata in base ai voti del pubblico presente in teatro. I vincitori di critica e pubblico più i primi cinque della classifica generale si sono qualificati per l’edizione 2025. Il vincitore per il pubblico è stato Raffaello Cioni (Spunta la luna dal monte – Pierangelo Bertoli/Tazenda 1991). Il premio della critica è andato alla coppia Stefano Cresci-Marina Bernini. Pathos alle stelle per la proclamazione del vincitore dell’edizione numero 3 di ‘Perché il Goldoni è il Goldoni’ e per gli altri quattro qualificati alla prossima edizione. I promossi sono: a sorpresa il Trio Niccolai-Niccolini-Pucci che in abiti settecenteschi ha cantato ‘Abbiamo vinto il festival di Sanremo’ (Statuto -1992), il quarto classificato, l’ottimo Raffaello Cioni. Rivedremo nel 2025 anche Alessandra Donata che con i Pase ha cantato ‘Vacanze romane’ (Matia Bazar 1983) si è piazzata sul gradino più basso del podio. Secondo classificato Matteo Panariello che quindi ha sfiorato il bis. Alloro per la coppia Cresci Bernini.
Foto:Simona Marzi