Torna una delle rassegne più famose del Centro Artistico il Grattacielo, “Teatri d’Autunno”, giunta alla sua 19esima edizione. Dal 24 ottobre al 24 novembre sono previsti più di venti eventi tra spettacoli di teatro, film (in collaborazione con Kinoglaz), incontri, workshop e una mostra allestita negli spazi della struttura sita in via del Platano. La direzione artistica è, come di consueto, affidata a Eleonora Zacchi che si avvale degli storici collaboratori Riccardo De Francesca, Luca Salemmi, Sandro Andreini e Luciano Lessi. «La parola chiave della rassegna è “Apnea” e lo si può dedurre dalla foto del manifesto scattata da Paolo Ciriello – spiega Zacchi-. Il momento in cui si trattiene il fiato, e nello stesso tempo siamo iperstimolati da tante cose, la sospensione può essere il momento in cui ci dedichiamo alla riflessione e, in questo senso, il teatro è davvero importante. Riflessioni sull’oggi su quello che potrebbe essere il domani». Teatri d’Autunno gode del sostegno di Fondazione Livorno del Comune di Livorno. «Iniziative che richiamano gente dalla città, ma anche da fuori – dice la vicesindaca Libera Camici -. Un presidio culturale importante, dove si parla di arte, dove si riflette. E dimostra quanto sia importante la sinergia con gli enti e le istituzioni del territorio. Un calendario ricco e denso di iniziative, frutto di una capacità di coinvolgere artisti di grande valore». Il festival si apre giovedì (21.15) con lo spettacolo “E quindi usimmo a riveder le stelle” con protagonista Giorgio Colangeli, anticipato da un incontro (ore 19) con lo stesso primattore. Tra gli altri spettacoli ci sono quelli di Chiara Claudi, Massimiliano Loizzi, Ilaria Drago e la prima nazionale di “The MacBeth Circus Show”, diretto da Paolo Vanacore con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca e Gianni De Feo.
Il programma dettagliato e tutte le informazioni si trovano nel sito www.grattacielo.it.