Domenica amara per Pro Livorno e Armando Picchi
Eccellenza: Lo 0-1 maturato domenica al Magnozzi contro il Montespertoli apre una mini-crisi in
casa Pro Livorno, a secco di vittorie dal 6 ottobre. Si tratta di una sconfitta, in fin dei conti,
immeritata, ma che mette a nudo il problema principale della formazione di Bandinelli, fare gol.
Oltre alla poca freddezza però, è saltata all’occhio la poca convinzione con cui è stata affrontata la
partita, soprattutto il secondo tempo.
Nella prima frazione, dopo i primi dieci minuti di appannamento, la PLS è abbastanza propositiva,
costruendo dal basso e sviluppando soprattutto sulla sinistra sull’asse Casanova-Santagata che
creano un paio di presupposti pericolosi peccando però di cattiveria. L’occasione più ghiotta capita
sulla testa di Lischi che spedisce a lato da buona posizione sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Partita però complessivamente bloccata con il Montespertoli che ci prova in ripartenza.
Il secondo tempo segue il tran tran del primo, ma con i padroni di casa che perdono fluidità
nonostante gli ingressi di Morelli e Gjini che aumentano il peso offensivo. Una conclusione di
Sottile dal vertice dell’area è l’unico squillo prima della beffa: Signorini si trova sulla linea laterale e
cerca di spazzare via la sfera, che capita però sui piedi di Biliotti a limite dell’area, si incunea e
sferra un destro respinto da Bettarini che finisce sulla testa di Maltomini che spedisce in rete da
posizione ravvicinata. C’è spazio per un ultimo assalto della PLS con Maffei che in seguito ad una
mischia prova un tap in che viene respinto sulla linea da un difensore del Montespertoli. Il numero
10 giallo verde regala tre punti insperati che valgono oro. Per la PLS invece servirà rimboccarsi le
maniche, ritrovare la convinzione che l’aveva contraddistinta nelle prime giornate, per affrontare
l’imminente trasferta di Certaldo dove si cercheranno i 3 punti per uscire da un periodo abbastanza
complicato a livelli di punti raccolti.
Promozione: arriva il quinto ko per l’Armando Picchi. Stavolta, per mano del Ginestra Fiorentina.
Gli amaranto non riescono a dare continuità al buon pareggio di Montelupo.
La prima frazione è priva di emozioni: le due formazioni si studiano senza intimidire le rispettive
difese. La seconda frazione invece, vede un calcio più frizzante, con le occasioni che aumentano
minuto dopo minuto, fino al 57’, quando S. Mannini si trova a tu per tu con Grassia, insaccando lo
0-1 per i fiorentini, nonostante una probabile posizione di off-side. Il Picchi non ci sta e crea i
presupposti per il pareggio. Prima con una sforbiciata di Danieli, poi con una conclusione di
Tarloni. È evidente che in questo momento al Picchi manchi lo spunto decisivo per concludere a
rete. Inoltre, gli avversari, alla minima occasione, puniscono. Serve un cambio di rotta imminente,
già domenica prossima in trasferta contro l’Invictasauro, squadra con gli stessi obiettivi, che si
preannuncia uno snodo cruciale per il proseguo del campionato della formazione allenata da Casapieri