Eccellenza:
Domenica al Masini la Pro Livorno di Federico Bandinelli non si dovrà far ingannare dalla classifica
deficitaria dei conciari della Cuoiopelli. I biancorossi sono il fanalino di coda del girone A di
eccellenza con soli 4 punti conquistati in 13 giornate. Occhio, però, alla cosiddetta “buccia di
banana”: la squadra di Daddario ha sicuramente dei limiti, ma ha già dimostrato di dare del filo da
torciere a formazioni di primo livello come nel caso della sconfitta all’ultimo minuto con il Camaiore,
o la vittoria per 2-1 con l’Atletico Cenaia. La Pro Livorno, dal canto suo, dovrà spingere il piede
dell’acceleratore sin dai primi minuti di gara come successo domenica scorsa con il Castelnuovo.
Quella disputata al Magnozzi, è stata una partita che ha ridato consapevolezza alla compagine
livornese nonostante il pareggio finale. È stata una gara maschia che è servita ai biancoverdi per
ritrovare quella cattiveria agonistica che l’aveva contraddistinta nella primissima parte di
campionato. Adesso, prima del giro di boa, la PLS incontrerà come detto la Cuoiopelli, ed in
seguito il Real Forte Querceta tra le mura amiche. Sarebbe auspicabile uscire da queste due
partite con almeno 4 punti, per provare a concludere il girone di andata a 24 (che non sarebbe
niente male per una squadra che a inizio anno davano quasi tutti per spacciata).
Promozione: dopo la sconfitta di Cerbaia, i bianco amaranto di Banditella ospiteranno il temibile
Lebowski, attualmente quinto a quota 20. Dopo un inizio scintillante, la formazione fiorentina è
reduce da una serie non molto positiva di risultati: solamente 2 punti nelle ultime 4. L’ultimo dei
quali, con il Massa Valpiana (0-0). Il Picchi ha un bisogno disperato di punti. È arrivata un’altra
sconfitta domenica scorsa a Cerbaia, ed i ragazzi di Casapieri sono scivolati addirittura in ultima
posizione. Serve una reazione d’orgoglio. Se così non fosse, le cose per la formazione labronica si
metterebbero decisamente male.