I Carabinieri della Stazione Livorno Centro, al termine di indagini e accertamenti scaturiti dalla denuncia di una vittima di truffa, hanno identificato e denunciato un uomo sulla quarantina di origini campane che annovera molteplici precedenti specifici nell’ambito di raggiri e truffe.
La vicenda è scaturita a seguito della pubblicazione, sulla pagina “e – commerce” di un noto social network, di un annuncio di servizi di restauro e cromature galvaniche con prezzi e rifiniture particolarmente allettanti. L’ignara vittima ha contattato il sedicente dipendente della ditta di restauro tramite il servizio di messaggistica il quale gli ha riferito che per il lavoro di ripristino di alcune maniglie e cardini necessitava dell’immediata esecuzione di un bonifico ammontante ad euro 500. Pertanto, dopo aver effettuato il richiesto bonifico all’IBAN comunicato dal “venditore” e a seguito della spedizione degli oggetti gli veniva garantito un tempo di ultimazione lavoro di circa 15 giorni. In ragione del protrarsi dell’attesa e senza aver ricevuto nessun messaggio dalla controparte, l’acquirente ha maturato la convinzione di essere stato vittima dell’ennesima truffa.
Rivoltosi ai carabinieri di Livorno, questi hanno avviato le indagini e, dopo svolti opportuni accertamenti, sia bancari che telefonici, sono riusciti a ricostruire la dinamica di reato sino alla compiuta identificazione della persona che si era celata dietro al “presunto” prestatore di opera. Il quarantenne dovrà rispondere del reato di truffa condotto avvalendosi dei mezzi telematici in virtù della piattaforma social di cui si era avvalso per trarre in inganno la parte offesa.
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