Oggi alle 18 al ‘Libraccio Firenze’, Via de’ Cerretani 16/R, lo scrittore dialoga con la poetessa Denata Ndreca
La felicità, l’amore, la paura: temi centrali di una vita, di tante vite e un’ultima notte di chiacchiere tra amici che arriva a toccare tutto ciò che è stato tenuto nascosto fino a quel momento. Sergio e Claudio, due grandi amici ma anche antagonisti a causa delle circostanze a cui la vita li ha messi di fronte. Sei personaggi, tutti collegati tra di loro e la scomparsa di uno di questi fa tremare gli equilibri che con tanta fatica ognuno aveva cercato di mantenere portando alla luce realtà difficili da metabolizzare. Storie di amori, amicizie, tradimenti e anime gemelle che “alla fine… si incontrano sempre perché hanno lo stesso nascondiglio”. Un romanzo corale, arricchito dalle canzoni dell’autore, che coinvolge e fa riflettere, con i luoghi dell’Alta Maremma a far da cornice a queste complesse e comuni vicende umane.
Fabrizio Pocci, classe 1974, nato sotto il segno dei pesci, puro e onesto sognatore. Esordisce nel 2015 con l’EP “Il migliore dei mondi” (Vrec) prodotto da Enrico Greppi (Erriquez), voce della Bandabardò e affettuoso mentore di Fabrizio. Artista polistrumentista, a tutto tondo ma senza vie di mezzo, dà vita all’album “Una vita (quasi) normale” (Vrec/Audioglobe distribuzione) uscito nell’inverno del 2016, sempre sotto la produzione artistica di Greppi. Accompagnato dalla sua band, il Laboratorio, composta da Marco Franci (chitarra) e Alessandro Ferri (basso), ha avuto collaborazioni artistiche molto importanti, come quella con Finaz (chitarra di “In fondo è facile”) e Bobo Rondelli che ha partecipato alla riedizione di “E ci sei tu” (contenuta già nel primo EP) ed è stato compagno di viaggio di Fabrizio durante la tournée canadese e americana. Ultimo, ma sicuramente non per ordine di importanza, Erriquez, che ha partecipato anche al video del singolo “Le stagioni di una vita”, contenuto nel primo EP e presente nuovamente come bonus track nel disco. Ha calcato prestigiosi palchi (Pistoia Blues, Beat Festival, Suoni di Marca, Effetto Venezia, The Cage…) da solo, con vari artisti (Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri), in duo, in trio, in quintetto… “non si sa mai cosa aspettarsi da lui” -come dice Greppi-“ma sei sicuro che non ti deluderà”.