Dodicesima alla fine delle batterie nei 400 sl, Sofia Gagliardo Gurrieri, 1 secondo sotto il suo record italiano juniores, non si è fatta abbattere e nella giornata di giovedì 24 luglio ha disputato la finale dei 4×100 misti mista vincendo per l’Italia l’oro davanti a Germania, Turchia e Francia.
La giovanissima atleta portacolori della Toscana Disabili Sport diventa così la prima atleta livornese a conquistare una medaglia d’oro in una gara internazionale di nuoto paralimpico, scrivendo così indelebilmente il suo nome nell’albo d’oro degli European Youth Para Games, stampato a caratteri amaranto.
Orgogliosi, e ne hanno ben d’onde, la sua allenatrice in TDS Eleonora Bologna, che merita una fetta consistente di questa medaglia, e il presidente Maurizio Melis, che della TDS è il primo fondatore.
“Sono orgoglioso del lavoro svolto da 10 anni dalla TDS che ha contribuito a portare a Livorno prima il basket in carrozzina e poi il nuoto paralimpico e non posso, dopo questo risultato non ringraziare quanti hanno contribuito ad ottenerlo: i nostri donatori che ci consentono di andare avanti nelle attività, la Livorno Aquatics, nella persona del grande Stefano Franceschi, e anche il Comune di Cascina che permette i nostri allenamenti nella propria piscina quando le nostre, come in questo periodo estivo, sono chiuse”.
E’ doveroso ovviamente citare gli altri atleti della Nazionale che hanno contribuito a questo risultato: Tommaso Tretti Clementoni, Mariagiovanna Gernone e Riccardo Magrassi. Il team dell’Italia ha scelto di far scendere in acqua prima i due uomini, scelta tattica che ha consentito con dorso e rana, di scavare un solco con le avversarie, poi la Gernone ha tenuto a distanza il grande recupero del nuotatore tedesco e a chiudere la staffetta è stata chiamata proprio l’atleta labronica.
Sofia ha gestito il suo turno in stile libero in una maniera perfetta, tenendo a bada gli avversari che cercavano vanamente di recuperare. 5:11.21 il risultato della staffetta italiana che ha chiuso con più di 8 secondi e mezzo di vantaggio sulla Germania medaglia d’argento.