Quattro gol segnati in due mesi: due realizzati in 17’ e il Livorno riprende il cammino.
Si gioca a ottobre inoltrato, ma pare giugno: sole alto, caldo estivo e terreno in ottime condizioni. Il guaio è che per il Livorno all’inizio sembra buio pesto: curva con spazio vuoto al centro, uno striscione (Società di falliti e cialtroni…Escia fuori dai c….) che certifica una volta in più lo scollamento tra tifosi e proprietà, petardi a ripetizione che interrompono il silenzio assoluto dei primi 10’.
Formisano non ha lo squalificato Di Carmine e allora dal primo minuto gioca Dionisi con Biondi e Marchesi pronti ad innescarlo. In mezzo Peralta (al debutto dall’inizio) prende il posto dell’acciaccato Wellbeck.
Dopo 35” c’è un timido destro di Dionisi in girata dal limite. Orsini non soffre per bloccare in presa bassa. Insiste il Livorno al 6’ Paeralta si presenta solo davanti al portiere, ma alza incredibilmente sopra la traversa.
Dalla curva nord vengono esplosi alcuni petardi ed è il solo rumore che arriva fino al 9’ quando iniziano i cori contro la società.
La partita è noiosetta. Il ritmo è compassato, a spezzare il tran tran ci prova Biondi con una conclusione di prima intenzione di mancino dal limite. L’effetto non è esasperato e Orsini riesce a deviare in tuffo plastico.
E la Samb? Sta tutta in una verticalizzazione per Konate, ma il rasoterra dal limite del 47 rossoblù non può impensierire Seghetti. Al 40’ ci prova il giovane Marranzino dal limite, ma Seghetti controlla che il pallone sia fuori bersaglio.
Ripresa: percussione di Cioffi sulla sinistra che mette in mezzo per Biondi che però cicca il pallone. Il 14 amaranto però era partito in posizione irregolare per cui si riparte da un calcio di punizione per la Sambenedettese.
Si vede la Samb al 10’. Girata di Eusepi in piena area. Para facile Seghetti.
Al 15’ il Livorno passa in vantaggio. Rapido contropiede amaranto che libera Cioffi davanti ad Orsini. L’esterno campano aggira anche il portiere e deposita nella porta sguarnita. E’ il secondo gol in campionato per l’ex Rimini sui cinque della squadra. Al 27’ sugli sviluppi di un corner Dionisi colpisce di testa, il pallone incoccia un braccio del livornese Zini. Pezzopane lascia correre, poi su richiesta di Formisano va all’FVS ed accorda il rigore. Sul dischetto va Dionisi che spiazza il portiere Orsini: 2 a 0!!!
Al 33’ squillo Samb. Cross da destra. Toure stacca di testa in piena area e Seghetti blocca sicuro.
Al 43’ la Samb la riapre con Toure che, appostato sul secondo palo mette dentro da due passi. E inizia la sofferenza anche perché Pezzopane comanda 6’ di recupero durante i quali però il Livorno non trema e la Samb non va oltre una mischia in area amaranto. Apnea finita. Per ora va bene così.
Livorno (4-2-3-1): Seghetti; Mawete (93′ Baldi), Noce, Monaco, Antoni; Hamlili, Marchesi (93′ Bonassi); Biondi, Peralta (67′ Peralta), Cioffi (80′ Ghezzi); Dionisi (80′ Panattoni). A disposizione: Tani, Ciobanu, Gentile, Nwachukwu, Calvosa, Marinari, Malva, Panaioli. All. Formisano
Sambenedettese (4-3-3): Orsini; Zoboletti (68′ Dalmazzi), Zini, Pezzola, Tosi; Alfieri, Bongelli (68′ Martins), Candellori (80′ Lulli); Konate (80′ Iaiunese), Eusepi, Marranzino (59′ N. Toure). A disposizione: Grillo, Cultraro, Chelli, Sbaffo, Battisti, Vesprini, Napolitano, Chitante, M. Toure, Scafetta. All. Palladini
Arbitro: Pezzopane sez. L’Aquila
Reti: 61′ Cioffi, 76′ rig. Dionisi, 87′ Toure
Note: angoli 3-0; ammoniti Zini, Hamlili, Marchesi, Dionisi; recupero 1′ +6′; spettatori 3.212
foto Novi Us Livorno 1915