Un appuntamento speciale per concludere la mostra dedicata a Rodolfo Siviero, figura chiave nella storia della tutela del patrimonio artistico italiano, protagonista di un’esistenza sospesa tra diplomazia, arte e passione civile.
Domenica 26 ottobre alle ore 17.00, presso il Teatro Marchionneschi di Guardistallo, si terrà il finissage della mostra “La vita di Rodolfo Siviero, tra Rinascimento e De Chirico”, promossa dalla Regione Toscana e dai Comuni di Bibbona e Guardistallo, a cura della Cooperativa Itinera.
Durante l’introduzione, sul fondale del teatro saranno proiettate immagini e fotografie delle opere recuperate da Siviero, a sottolineare il valore civile e culturale della sua missione.
A seguire, lo spettacolo teatrale scritto da Francesca Denora e diretto da Carlo Neri, con accompagnamento musicale dal vivo di Antonio Aiazzi:
un racconto intenso e poetico che ripercorre la vita e le contraddizioni di Rodolfo Siviero, “l’agente segreto dell’arte”, ma anche uomo di cultura, intellettuale e appassionato visionario che fece del recupero delle opere trafugate un atto di democrazia e di riscatto collettivo.
Come ha sottolineato Gabriele Mazzi nel suo testo La democrazia dell’arte,
“Per Siviero il recupero dell’opera d’arte non è soltanto una re-tesaurizzazione del patrimonio, ma una redenzione del passato totalitario: una restituzione alla pubblica opinione dell’arte, per creare coscienza e conoscenza, per dare basi consapevoli allo sviluppo del nuovo Stato democratico.”
Il finissage chiuderà idealmente un percorso espositivo che ha saputo intrecciare arte antica e contemporanea, da Domenico di Zanobi a De Chirico, da Manzù a Pignotti, restituendo la visione complessa e moderna di Siviero, capace di connettere Rinascimento e Metafisica in una medesima tensione etica e artistica.
La serata si concluderà con un aperitivo offerto al pubblico.
L’evento è promosso dai Comuni di Bibbona e Guardistallo con il sostegno della Regione Toscana e in collaborazione con La Piccola Parigi e la Cooperativa Itinera.