Giovedì 11 dicembre, dalle 9 alle 13, al Cinema Teatro 4 Mori si terrà la proiezione del film d’animazione “Red”, rivolto alle classi della scuola secondaria di primo grado e al primo anno della scuola secondaria di secondo grado. La proiezione sarà accompagnata dalla partecipazione di Pier Giorgio Curti, psicoanalista e filosofo, e dell’attrice comica Lara Gallo, che guideranno gli studenti in una riflessione profonda su un passaggio cruciale della crescita: il momento in cui si inizia a diventare davvero protagonisti della nostra vita. Un tema che riguarda il cambiamento, emotivo e identitario, che tutti abbiamo vissuto: il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, quando iniziare a scegliere per sé diventa fondamentale.
Il film d’animazione Red (Disney Pixar, 2022) racconta in modo simbolico proprio questo passaggio. La protagonista, Mei, una ragazza di tredici anni, scopre di trasformarsi in un enorme panda rosso ogni volta che prova emozioni forti. Il panda rappresenta il corpo che cambia, le emozioni difficili da controllare e la parte di sé che spesso si vorrebbe nascondere per paura di essere giudicati. All’inizio Mei cerca di reprimere questa parte “selvaggia” per compiacere la madre e rispettare le aspettative familiari, ma alla fine capisce che il panda fa parte di lei, e sceglie di accettarlo, trovando il proprio equilibrio. È proprio in questo gesto di accettazione che Mei diventa protagonista della propria vita: non lascia che siano gli altri a decidere chi deve essere, ma impara a scegliere per sé.
Il film invita a riflettere su cosa significhi prendere in mano la propria storia: imparare a conoscersi, accettare le parti di sé che sembrano “troppo”, scegliere chi si vuole diventare e quali passi compiere per esserlo davvero. Un cammino non semplice, ma necessario, perché crescere significa proprio questo: capire che nessuno può vivere la nostra vita al posto nostro e che diventare protagonisti richiede coraggio, autenticità e la libertà di essere sé stessi.
L’adolescenza è un periodo di profondi cambiamenti, fisici e interiori. Il corpo si trasforma e, insieme ad esso, cambia anche la percezione di sé. L’immagine di sé non riguarda solo l’aspetto fisico, ma anche il modo in cui ci si percepisce come persone: le proprie capacità, il proprio valore, il modo di stare in relazione con gli altri. Accettare il proprio corpo diventa così parte del cammino verso la maturità emotiva, perché significa imparare ad accogliersi nella propria interezza, con difetti e qualità, limiti e potenzialità.
In questo percorso di crescita, un obiettivo fondamentale è diventare protagonisti della propria vita: saper fare scelte consapevoli, ascoltare le proprie emozioni, costruire la propria identità senza farsi modellare completamente dagli altri o dai modelli imposti. Essere protagonisti significa anche saper dire “no” quando serve, assumersi la responsabilità delle proprie azioni e riconoscere che il cambiamento, anche se a volte fa paura, è un’opportunità per scoprire chi si è davvero.
La proiezione è inserita in “Orizzonti educativi”, itinerario annuale di incontri, eventi e attività rivolto alle famiglie, alle scuole, al personale insegnante e a tutta la cittadinanza, organizzato, finanziato e promosso dal Comune di Livorno, in collaborazione con gli Enti, gli Uffici e le Associazioni del territorio.
Per informazioni e prenotazioni: cred@comune.livorno.it.











