Operazione Antidroga, la Squadra Mobile esegue 6 misure cautelari e sequestra cocaina ancora da “tagliare” per valore sulla piazza di oltre 20.000 euro
Si è conclusa l’articolata indagine diretta dalla Procura di Livorno con un’operazione antidroga, al fine di reprimere nelle principali piazze Livornesi lo spaccio di cocaina. Per questo nelle prime ore del 22 aprile, il personale della Squadra Mobile di Livorno ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico di controllo e dell’obbligo di presentazione alla Procura per 6 persone.
Gli indagati sono stati ritenuti responsabili, in concorso, del reato di spaccio di sostanza stupefacente per aver, in modo continuativo, rifornito le piazze livornesi (piazza Garibaldi, piazza XX Settembre, piazza dei Mille e piazza della Repubblica) riuscendo a soddisfare le quotidiane richieste di droga da parte di numerosi acquirenti.
L’indagine ha avuto inizio lo scorso anno, a seguito della morte improvvisa di un giovane. Le attività investigative si sono subito concentrate su un cittadino, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti per droga, attraverso il quale sono stati poi identificati gli altri spacciatori. Inoltre, è emerso che venivano richieste prestazioni sessuali a tossicodipendenti che non disponevano di denaro a sufficienza per pagare le dosi di cocaina.
Contestualmente agli arresti, sono effettuate perquisizioni nel corso delle quali sono stati rinvenuti due etti e mezzo di cocaina ancora da “tagliare” per valore sulla piazza di oltre 20.000€ nonché sequestrati veicoli e la somma in contanti di 2.500€.