Con l’annuncio dei vincitori si è conclusa sabato 12 luglio la XVI edizione del PREMIO COMBAT, concorso internazionale d’arte contemporanea ideato dall’Associazione culturale Blob Art ETS, in collaborazione con il Comune di Livorno, con il sostegno della Regione Toscana, della Fondazione di Livorno, della casa editrice Sillabe e del partner Opera Laboratori, oltre a Poliart, azienda leader nella produzione di polistirene espanso.
La giuria, composta da Ilaria Gianni, Francesca Baboni, Angel Moya Garcia, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri eStefano Taddei, ha scelto come vincitrice del Premio Combat, del valore di diecimila euro, Dilan Perisan con l’opera “Excavation of the Solaris“, per queste ragioni, unite alla volontà di premiare una pratica artistica emergente che esprime grandi potenzialità: “Ci sono opere che nascono in una particolare circostanza di vita e che in seguito diventano disorientante ripetizione quotidiana. L’opera vincitrice ha impressionato la giuria per la sua capacità di trasmettere urgenza, emozione e fantasia da semplici tracce di materia e di vita vissuta; un messaggio che da personale diventa universale dove frammenti di risulta della propria quotidianità privata si trasformano in testimoni di tempo e presenza in un processo aperto e coinvolgente, di cui vediamo i passaggi preliminari e quelli attuali, ma possiamo solo immaginare, immedesimandoci, i prossimi o i propri.”
Per la sezione Pittura, la giuria ha assegnato il premio a José Victor De Castro Negreiros con l’opera “Nozze d’argento“, per la seguente motivazione: “Quando la dimensione diurna e attiva della sfera creativa trascolora, alternandosi, nel sogno notturno, siamo dinanzi ad una metafisica del fantastico, ad una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità. Nell’opera selezionata la funzione ‘simbolica e spirituale’ non risulta mai inattuale, perché basata sull’azione stessa del creare ad opera dell’immaginazione, secondo un aggiornato ed immanente inventario meticciato.”
Menzione speciale della giuria a Nicola Bindoni.
Per la sezione Fotografia, la giuria ha decretato vincitore Alessandro Truffa con l’opera “Bee training – studies on domestication“, per la seguente motivazione: “Bee training di Alessandro Truffa è un’immagine con una presenza semplice ed essenziale, e al contempo enigmatica, sottesa da una riflessione sul rapporto uomo/natura, e capace, per via di dettagli (come l’insondabile sovrapposizione di ombre sul palmo della mano aperta), di aprire spazi all’immaginario e all’invisibile.”
Menzione speciale della giuria a Lori Lako.
Per la sezione Grafica, il premio è stato assegnato a Valeria Carrieri con l’opera “Dafne al contrario / Dafne suite“, per la seguente motivazione: “Con Dafne al contrario / Dafne suite, Valeria Carrieri realizza un intervento site-specific di straordinaria intensità formale e concettuale. Il disegno a carboncino, che si sviluppa come un fregio murale, rielabora la figura della ninfa a partire dal mito classico per condurre una riflessione critica sulla costruzione patriarcale dell’immaginario folclorico femminile. Le figure, insieme potenti e vulnerabili, si allontanano dall’estetica della ninfetta erotizzata e silenziata, spesso plasmata dallo sguardo maschile, per rivendicare una soggettività autonoma e plurale. Carrieri trasforma così la processione delle ninfe in un corteo di resistenza: una comunità che reclama il proprio spazio e la propria voce. La scelta del carboncino – materia fragile e viva – rafforza la dimensione effimera ma incisiva dell’opera, evocando il legame profondo tra corpo, natura e memoria. La ninfa, nella visione dell’artista, non è più oggetto di desiderio ma soggetto di sapere e tradizione, portatrice di una conoscenza ancestrale, vegetale e acquatica, che resiste alla cancellazione e all’appropriazione.”
Menzione speciale della giuria a Bernardo Tirabosco.
La giuria ha decretato Claudia Vetrano vincitrice per la sezione Scultura/Installazione con l’opera “Passeggero“, per la seguente motivazione: “L’artista affronta un’indagine che sonda in modo peculiare l’idea di confine in un mondo divenuto ormai distopico, manifestando al contempo la concezione di un individuo costretto a muoversi in una collettività votata sempre più ad un distanziamento sociale.”
Menzione speciale della giuria a Agnese Oprandi.
Infine per la sezione Video, la giuria ha premiato Mariana Ferratto con l’opera “Tutorials” per la seguente motivazione: “Per la modalità poetica con cui ha sviluppato un atto di riconciliazione con il passato della propria famiglia, esiliata dopo un colpo di stato militare. Per il tentativo di registrare la resistenza organizzata dei prigionieri politici dopo che erano stati sottoposti a un regime di isolamento e inattività come metodo di distruzione fisica e psicologica. E per la capacità di costruire una narrazione sul senso di appartenenza delle seconde generazioni.”
Menzione speciale della giuria a Andisheh Bagherzadeh.
La consegna dei Premi Galleria, un premio speciale nato dalla collaborazione con cinque importanti gallerie di arte contemporanea e lo spazio indipendente SAC Spazio Arte Contemporanea di Livorno, e che consiste nella realizzazione di un progetto espositivo presso le loro sedi nella stagione 2025/26, dando così continuità al dialogo avviato durante la partecipazione al Premio, ha visto premiare:
• la galleria A Pick Gallery di Torino ha selezionato gli artisti Axel Gouala, Valeria Carrieri e José Victor De Castro Negreiros come vincitori
• la galleria bolognese BoA Spazio Arte, ha premiato gli artisti Michele Stagni e Francesca Mazzagatti
• la galleria LABS Contemporary Art di Bologna ha assegnato il premio a Bernardo Tirabosco e Riccardo Androni
• la galleria Mondoromulo arte contemporanea di Castelvenere, a Benevento, ha decretato vincitore Nikko Mundacruz
• per la galleria Nashira Gallery di Milano il vincitore è Besnik Lushtaku
• lo spazio indipendente SAC spazio arte contemporanea di Livorno, infine, ha selezionato come vincitori: Gemma Mazzotti, Nikko Mundacruz, Marila Scartozzi e Francesca Filicaia.
Il premio Poliart viene assegnato a Axel Gouala. L’azienda Poliart, leader nel settore del polistirene espanso, sosterrà la produzione di una nuova opera dell’artista.
Il premio THE PLACE, promosso dal neonato marketplace THE PLACE unitamente all’associazione Ultracontemporary Art Project aps (U-ART-P aps), in collaborazione con Calcografica Petronilla, è stato assegnato ad Andrea Astolfi per l’opera Senza Titolo(ceramolle, maniera allo zucchero, acquatinta e puntasecca su tre lastre di zinco; lastra 15×20 cm su foglio 25×35 cm).
In ultimo, il Premio della Giuria Popolare, conferito in base alle preferenze espresse dai visitatori della mostra, viene assegnato a Marcela Castaneda Florian con l’opera Architettura di sopravvivenza, La casa: ricchezza dell’urgenza.