Ii militari del NAS di Livorno, hanno ricevuto una segnalazione relativa ad un uomo sulla quarantina già noto alle forze dell’ordine, il quale avrebbe ostentato atteggiamenti aggressivi e minacciosi verso colleghi di un centro socio- sanitario.
Dai fatti segnalati sono scattati gli opportuni approfondimenti dell’Arma di Livorno sulla vicenda. I Carabinieri attivati da comunicazione formale della Direzione Generale Azienda USL Toscana nord ovest, hanno avviato l’istruttoria cui ha fatto seguito la prevista segnalazione, con relativa sanzione, all’Autorità Amministrativa competente a carico del predetto, già gravato da precedenti, con l’accusa di aver tenuto una condotta aggressiva minacciosa e intimidatoria nei confronti del personale sanitario del presidio ospedaliero livornese.
La sanzione che è stata comminata all’aggressore dai Carabinieri ottempera la Legge n.113/2020, per cui a suo carico è stata elevata sanzione consistente in una multa ammontante ad euro 1.000.
Detta norma, infatti, prevede che chiunque tenga condotte violente, ingiuriose, offensive o moleste nei confronti di personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria o anche di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso funzionali allo svolgimento di dette professioni presso strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private è soggetto ad una sanzione amministrativa compresa tra i 500 e i 5mila euro.
Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno tesa alla tutela della