Livorno dice addio a Luigi Turtur che livornese era d’adozione, visto che le sue origini erano pugliesi. Sì. Livornese d’adozione perché alla nostra città, Turtur ha dato tanto. Prima come dirigente dell’Eni, ma soprattutto come padre di famiglia che ha trasmesso i propri valori ai figli. Infine da operature culturale visto che si deve proprio a Turtur il rilancio di Fondazione Trossi Uberti che ancora oggi continua l’attivita di alto livello.
Uomo che ha sempre anteposto i fatti alle parole, non ha mai smesso di gettare uno sguardo proattivo e curioso sulla vita. Basti pensare che alla soglia dei 60 anni si era laureato in Giurisprudenza. Se non è record, poco ci manca.
Alla famiglia Turtur giungano le condoglianze della redazione di Urban Livorno. I funerali si terranno il 5 luglio alle ore 15:00 nella cappella della Misericordia di Livorno.
foto concessa dalla famiglia