Il Commissariato della Polizia di Piombino ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Livorno su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, a carico di G.R. di anni 59.
L’ordinanza è giunta in aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari adottata quando G.R. era stato sorpreso con un quantitativo di 20,5 grammi di sostanza stupefacente, e della somma complessiva di 5.050 €, rinvenuta nel corso della duplice perquisizione, personale e domiciliare.
L’ uomo autorizzato ad uscire per brevi periodi per praticare attività motoria, già da alcuni giorni era finito nel mirino degli uomini della Polizia in quanto sempre più sospetti erano diventati alcuni suoi movimenti.
Gli iniziali sospetti degli investigatori della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Piombino si sono intensificate nel corso del pomeriggio del 9 dicembre, durante il quale i poliziotti, allo scopo di far luce sull’effettività dell’attività motoria di G.R., lo hanno seguito , decidendo di far irruzione presso l’abitazione dell’uomo nel momento in cui rientrava.
All’interno della stessa sono stati trovati quasi 5 grammi di sostanza stupefacente (divisi in 5 dosi pronte per essere smerciate), del tipo cocaina, confermando che i traffici sono stati mantenuti anche durante il periodo di arresti domiciliari.
A seguito della denuncia di rito, velocissime sono state le indagini della Procura della Repubblica di Livorno, che hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Foto:pixabay