I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cecina, hanno tratto in arresto un ventenne originario della provincia di Massa-Carrara per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e in particolare del tipo ketamina.
L’attività si inserisce nella più ampia cornice operativa, coordinata dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, tesa a perseguire anche il traffico di sostanze stupefacenti di natura prettamente chimica come la la ketamina, un farmaco di utilizzo in ambito farmaceutico risalente (dagli anni ’60) come anestetico e analgesico e che dagli anni ’90 con l’appellativo di “Special K” si è diffusa illegalmente come droga per i suoi effetti dissociativi ed allucenogeni.
Spesso viene mischiata con altre sostanze e si presenta come polvere bianca simile alla cocaina per essere assunta sniffandola, sotto forma di compresse, liquefatta o iniettata. L’eccesso di assunzione può creare allucinazioni prolungate ed alterazioni mentali nonché conseguenze permanenti per l’organismo dall’uso prolungato.
I fatti
I Carabinieri nella serata di ieri, mercoledì 23 luglio hanno notato un giovane aggirarsi con fare sospetto sia all’esterno che all’interno di una nota discoteca di Cecina con frequenti e furtivi incontri con altri ragazzi apparentemente di passaggio, motivo per il quale il giovane è stato sottoposto a controllo. L’intuizione dei Carabinieri, rivelatasi fondata, ha consentito, all’esito delle operazioni di perquisizione personale a carico del giovane sospettato, di rinvenire in suo possesso ben diciotto dosi di sostanza stupefacente del tipo ketamina per il peso complessivo di grammi 21 ed anche una confezione in cellophane trasparente contenente alcuni grammi di hashish.
La sostanza rinvenuta è stata sequestrata mentre il giovane è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art 73 del vigente DPR 309/1990.
L’ operazione, vista la specialità della sostanza recuperata dai Carabinieri, è da mettere in stretta correlazione con la nota indagine denominata “MEXAL”, eseguita nei primi giorni del decorso mese di settembre 2024 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno, che era partita proprio a seguito di una segnalazione della DCSA – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga di Roma, relativa al sequestro – operato in Francia nel 2023 – di un pacco proveniente dal Perù contenente sostanza stupefacente del tipo “Mescalina” indirizzato ad una donna residente a Rosignano Marittimo. Detta operazione, oltre a confermare anche in provincia di Livorno la diffusione e consumo di sostanze allucinogene insolite rispetto alle più diffuse cocaina e hashish, aveva consentito di individuare una fiorente attività di spaccio che interessava diverse province in Toscana e Liguria ed Emilia Romagna per un giro d’affari in sette mesi stimato in 150.000 euro. Dalle attività scaturì ilsequestro di mescalina, kratom (in gergo “changa” o “liana degli spiriti”) e il “sudore di rospo” (Bufo alvarius, sostanza allucenogena) che venivano importati tramite spedizioni internazionali a seguito dell’acquisto tramite criptovalute sul darkweb/Telegram ovvero attraverso viaggi effettuati personalmente da uno dei principali indagati che in totale furono sedici, tratti in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare.
A seguito dell’odierno arresto operato dai Carabinieri di Cecina, il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Livorno, oltre a convalidarlo, ha anche disposto a carico del giovane indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con ulteriore misura della permanenza notturna presso l’abitazione. Proseguiranno costanti e serrati i controlli dei Carabinieri su tutta la provincia di Livorno in ottica di prevenzione e salvaguardia della prioritaria sicurezza dei giovani, nonché a loro tutela attraverso l’azione di contrasto ai fenomeni di malamovida presso i diversi centri di ritrovo e aggregazione serali e notturni.