I Carabinieri della Stazione di Bibbona hanno identificato e denunciato il presunto autore di un raggiro ai danni di una 40enne del posto. La vittima qualche mese fa aveva conosciuto online, tramite un’applicazione, un uomo con cui aveva allacciato una sorta di rapporto a distanza. L’interlocutore le si era presentato come un militare statunitense in missione e, dopo averne conquistato l’attenzione e la fiducia, le aveva paventato il timore di perdere i propri beni, prospettando di inviarglieli ed in tal modo metterli al sicuro. Dopo aver comunicato i suoi dati personali a seguito di esplicita richiesta, per organizzare l’invio, la vittima ha ricevuto una comunicazione che dei beni erano in attesa di essere sdoganati e per avviare la procedura era necessario versare diverse migliaia di euro. Non disponendo di tutto l’importo richiesto, la vittima era riuscita a ridurre la cifra richiesta a 2.000 euro, versandoli tramite bonifico.
Dopo il versamento del denaro e l’invio della ricevuta di avvenuto pagamento, la vittima si è vista richiedere altro denaro e, maturando il sospetto di essere stata vittima di un raggiro, non ha acconsentito. A quel punto avuta conferma della cattiva fede dell’interlocutore che nel frattempo l’ aveva “bloccata” telefonicamente si è reso irreperibile.
La vittima ha deciso di denunciare quanto accaduto rivolgendosi ai Carabinieri di Bibbona che hanno avviato le indagini. Seguendo anche il flusso del denaro ed incrociando tutti gli elementi raccolti, sono risaliti all’identità di un nigeriano 26enne residente in Puglia, che è stato denunciato all’ autorità giudiziaria di Livorno per truffa.











