Incontri con i libri e gli autori a cura di Erasmo Libri al Caffè Il Palcoscenico, piazzetta Goldoni
Parte la serie di incontri dedicata agli autori e le opere curate da Erasmo Libri. La serie di incontri letterari autunnali si svolgerà al Caffè Il Palcoscenico di piazzetta Goldoni. Ecco quali sono gli eventi in programma.
Il Palcoscenico presenta: “La lucciola sotto al bicchiere” di Antonella Panza
Venerdì 17 Settembre, alle 17.30, Gilda Vigoni presenterà il libro di Antonella Panza intitolato “La lucciola sotto al bicchiere”. Le letture di alcuni estratti del libro saranno curati dall’attrice Alessandra Donati.
“Sentiva la rabbia salire dal cuore e formare un groppo in gola, un groppo duro e amaro. E insieme saliva la nostalgia per sua sorella, per quei giorni trascorsi con lei, che nei ricordi sembravano tanti, ma che erano di una vita troppo breve”.

Nell’arco di quarantotto ore si snoda una vicenda piena di sentimenti controversi, in una Livorno vera, insolita e bellissima. Antonella Panza nasce, vive e lavora a Livorno. Per le Edizioni del Boccale ha pubblicato La rivolta delle brave bambine, nel 2014, e Ingannevoli apparenze, nel 2017.
Il Palcoscenico presenta: “Decanterone”
Venerdì 24 Settembre, alle 17.30, sempre al Caffè Il Palcoscenico, verrà presentato il “Decanterone”, un’antologia di racconti ispirati al vino AA.VV. Condurranno Barbara Codevico e Raffaele Palumbo, accompagnati dagli interventi musicali di David Marsili e Alfonso de Pietro.
“Ricordate la storia, no? Dieci giovani, per sfuggire alla peste, si rinchiudono in un castello e si raccontano storie. Ecco, noi ci troviamo rinchiusi in questo salone medievale, complice la verticale dei Sangiovese della provincia di Siena, stavolta non a causa di un bacillo ma per un più banale virus informatico. E di certo non per un fantasma. Il professore riprese: Che ne dite se, nell’attesa che questo noioso problema tecnico venga risolto, che ne dite se facessimo anche noi il nostro Decamerone? E cioè, perché non ci sediamo tutti intorno a questo tavolo e ci mettiamo a raccontare?. Grande idea! E storie che abbiano tutte come protagonista il vino, visto che è per il vino che siamo tutti qui. Mi piace, mi piace. Eh?, voi che ne pensate?. Gli altri si guardarono con aria dubbiosa: sì, è vero, c’era da riempire l’attesa di qualcosa, e il vino e il prosciutto e il pane a disposizione non sarebbero durati ancora a lungo; ma una storia, un racconto… Invece di un Decamerone, un Decanterone, insomma.”

“Smania” di Lamberto Giannini
Venerdì 1 Ottobre, alle 17.30 al Caffè Il Palcoscenico, Simone Fulciniti presenterà “Smania”, il nuovo libro di Lamberto Giannini. La lettura di alcuni estratti saranno curati dall’attrice Marika Favilla.
La smania non ti consente mai di adeguarti, di fare ciò che, per quieto vivere, dovresti fare, o magari anche per vivere meglio, perché la smania non ti vuole far vivere meglio, ti vuol far vivere, e vivere significa passare dall’essere all’esserci, vivere vuol dire situarti, vivere vuol dire stare dentro le cose andando a scoprire il significato più profondo di quello che ti capita. La smania ci spinge a cercare qualcosa dentro di noi per andare oltre, per passare dal così fu al così volli che fosse, come diceva Nietzsche, e trasformare l’esistenza sapendo che si è sconfitti in partenza, ma anche che questo meraviglioso tentativo è il senso della smania”.

Lamberto Giannini nasce a Livorno il 25 aprile 1962. È pedagogista, docente di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico Enriques di Livorno e regista della Compagnia teatrale Mayor Von Frinzius. Ha pubblicato con Erasmo: Genitori in ascolto (2010), Mettiti il Giacchetto (2012), La sfida educativa (2013), Adolescenza ,età delle esplosioni (2017); Attimi di Champions (2019); con le Edizioni del Boccale In Fondo a destra (2014); Quel qualcosa che non trovo (2016); La Smania (2020); con Editoriale Programma Vent’anni di Mayor Von Frinzius (2017) in collaborazione con Serena Senesi.











