“Le cronache di Alaster volume I: drago” e “Morgan e l’orologio senza tempo”. Sono i titoli delle opere pubblicate da due autori livornesi che approderanno al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Gli autori dei due libri si chiamano rispettivamente: Leonardo Tomer e Silvia Roccuzzo. Entrambi gli autori livornesi hanno pubblicato le loro opere appoggiandosi alla casa editrice “Albatros Il Filo”, anche se separati da un anno di distanza. L’opera di Silvia Roccuzzo infatti è uscita nel 2019 mentre quella di Leonardo Tomer nel 2020. Ci sono invece altri fattori che uniscono i due libri, a partire dal notevole successo che hanno riscontrato alla pubblicazione. Successo che li ha portati a partecipare al prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 14 al 18 Ottobre.
Le due visioni fantasy degli autori livornesi
Il secondo importante elemento che lega queste due opere distinte è il loro genere letterario, ovvero il fantasy. Si tratta di due fantasy in cui molte creature fantastiche ormai familiari ai lettori del genere, come draghi, streghe e pirati si intrecciano. Le situazioni che queste linee temporali andranno a tessere però risulteranno fresche ed originali ai lettori, che siano appassionati del genere a sfondo classico o meno.
Per Tomer questa è la prima volta che pubblica un libro, ma è da sempre un grande appassionato del genere. Il fascino che ha sempre provato per queste ambientazioni lo ha portato a scegliere proprio un drago come protagonista della sua storia. Ha già deciso che il suo lavoro sarà diviso in una trilogia. Il secondo episodio sarebbe inoltre già in fase di correzione e a breve l’autore inizierà a lavorare sul terzo.
Roccuzzo ha invece raccontato di essere una scrittrice appassionata fin dall’età di 13 anni. Le è sempre piaciuto leggere ed inventare delle storie tutte sue, di conseguenza il passo verso il genere fantasy è stato decisamente breve.
Entrambi gli autori livornesi hanno anche espresso la grande soddisfazione nel vedere un’accoglienza così calorosa nei confronti delle loro opere da parte del pubblico.
Le trame dei due libri ovviamente sono molto differenti ma le storie condividono alcuni temi centrali come l’amicizia, la crescita e la libertà.