In occasione dei Giorni della Ricerca, Fondazione AIRC mobilita la sua community, i cittadini, le
istituzioni e i media per sostenere 5.400 ricercatori al lavoro in 96 istituzioni in tutta Italia per
migliorare la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.
I Giorni della Ricerca sono uno degli appuntamenti più attesi del Sessantesimo di Fondazione
AIRC. Fino al 16 novembre AIRC accende i riflettori sull’universo cancro con un ricco programma
di iniziative per informare il pubblico sui progressi della ricerca oncologica e raccogliere nuove
risorse da destinare al lavoro di 5.400 ricercatrici e ricercatori. Il percorso ha preso il via al
Palazzo del Quirinale e prosegue coinvolgendo le trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI,
i media, le squadre della Serie A e della Nazionale di calcio per arrivare nelle piazze, dove migliaia
di volontari, sabato 8 novembre, distribuiscono I Cioccolatini della Ricerca, disponibili fino a
esaurimento delle scorte anche nelle filiali Banco BPM, partner istituzionale, e online su
Amazon.it.
CIRCA IL 50% DI CHI SI AMMALA HA ALTE PROBABILITÀ DI GUARIRE GRAZIE ALLA RICERCA
AIRC è il principale finanziatore non profit della ricerca oncologica nel nostro Paese, eroga
complessivamente circa il 70% dei fondi totali destinati alla ricerca competitiva. Investimenti
che contribuiscono a produrre risultati tangibili. Oggi le probabilità di guarigione sono
notevolmente aumentate: il 50% circa delle persone che ricevono una diagnosi può guarire,
recuperando la stessa aspettativa di vita di chi, a parità di età e condizioni, non si è mai ammalato.
Tuttavia, l’incidenza di molti tipi di tumore è ancora elevata: lo scorso anno soltanto nel nostro
Paese ci sono state oltre 390.000 nuove diagnosi, più di mille al giorno. Per questo è necessario
continuare a investire per garantire continuità e adeguati finanziamenti al lavoro di medici e
ricercatori impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più
efficaci. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024)
I CIOCCOLATINI DI AIRC: ALLEATI DELLA SALUTE E DELLA RICERCA SUL CANCRO
Microscopi, vetrini, reagenti, ampolle, guanti, pipette e occhiali sono solo alcuni degli strumenti
utilizzati dagli scienziati sostenuti da AIRC: anche una confezione di Cioccolatini della Ricerca
può contribuire ad accelerare gli studi, portando nuove e fondamentali risorse ai laboratori.
Sabato 8 novembre i volontari della Fondazione saranno presenti in circa 2.400 piazze e scuole
per distribuire confezioni da 200 grammi di cioccolato fondente firmato Venchi, a fronte di una
donazione minima di 15 euro. Un’iniziativa che fa bene due volte: alla ricerca e alla salute. Il
cioccolato fondente, consumato con moderazione, è infatti un prezioso alleato del benessere.
Come è emerso da alcuni studi, il cacao è una buona fonte di flavonoidi, molecole con proprietà
antiossidanti e antinfiammatorie, che offrono potenziali effetti positivi alla salute. Insieme ai
Cioccolatini sarà consegnata una speciale Guida sui traguardi che AIRC ha permesso di
raggiungere nei sessant’anni di impegno a sostegno della migliore ricerca oncologica. I
Cioccolatini saranno disponibili dal 10 novembre anche nelle filiali di Banco BPM, partner
istituzionale di AIRC, e per tutto il mese online su Amazon, per riceverli direttamente a casa.
LA CURA SI CHIAMA RICERCA. E ANCHE DALILA, MASSIMO ED ELISA
I Giorni della Ricerca vogliono dare un nome e un volto a tutti coloro che sostengono il lavoro dei
5.400 ricercatori finanziati dalla Fondazione. L’immagine di quest’anno è dedicata a tutti i membri
della community AIRC, rappresentati da Dalila (donatrice e testimone della ricerca), Massimo
(testimone della ricerca) ed Elisa (ricercatrice e volontaria), i loro nomi diventano la definizione stessa
di cura. Non è facile credere in quel che non si vede e la ricerca sul cancro da molti è ancora
percepita come qualcosa di distante e di astratto. I risultati sono, invece, ben visibili nelle tante
persone guarite, un numero in costante aumento come sottolinea Massimo, artista e creativo
calabrese che ha superato un linfoma non-Hodgkin: “Io sono qui proprio grazie a medici e scienziati.
Quando nel novembre del 2020 ho ricevuto la diagnosi, in un primo momento ho pensato che tutto
fosse finito. Poi ho cercato di razionalizzare e mi sono affidato con fiducia ai medici. Ho scelto di
raccontare il mio percorso di malattia perché avevo bisogno di condividerlo per non sentirmi solo. Spero
che questo possa aver aiutato altre persone nella mia stessa situazione. È stato un percorso tosto: in
certi periodi sembravo un fantasma, ma ho fatto un passo alla volta e oggi che sto bene voglio
testimoniare l’importanza di sostenere la ricerca”.
Ricerca che ha un impatto sulla vita di tante persone e ne può cambiare il corso come conferma
anche Dalila: “Ho ricevuto la diagnosi di carcinoma mammario triplo negativo a 33 anni, durante la
mia seconda gravidanza. Grazie ai progressi della scienza sono diventata mamma e ho superato la
malattia, un risultato impensabile solo vent’anni fa. Insieme alla mia famiglia abbiamo scelto di
sostenere AIRC con continuità per consentire ai ricercatori di trasformare nel più breve tempo possibile
i risultati raggiunti in laboratorio in strumenti di prevenzione, diagnosi e cura”. Ricerca che AIRC
alimenta grazie al contributo di circa 20.000 volontari e all’impegno di moltissimi ricercatori, come
Elisa Taiana, titolare di un progetto, sostenuto nell’ambito del bando “My First AIRC Grant (MFAG)”
sul mieloma multiplo presso la Fondazione I.R.C.C.S. Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di
Milano. Oltre al lavoro in laboratorio, la dottoressa Taiana ha scelto di impegnarsi anche come
volontaria: “AIRC ha avuto un ruolo fondamentale nel mio percorso di crescita, sia professionale che
personale. La prima borsa di studio triennale mi ha consentito di acquisire maturità e indipendenza, e
ora grazie al nuovo finanziamento sto costruendo un percorso come ricercatrice indipendente. Con il
mio gruppo stiamo studiando la rilevanza funzionale, molecolare e clinica della proteina NONO nel
mieloma multiplo. L’obiettivo è riuscire a chiarirne il ruolo patologico nella malattia e il potenziale
terapeutico contro di essa”.
I GIORNI DELLA RICERCA: NUMEROSE OCCASIONI PER INFORMARSI E DONARE
Per trasformare nel più breve tempo possibile i risultati della ricerca in metodi di prevenzione,
diagnosi e cura sempre più efficaci serve una mobilitazione corale e il contributo di ognuno è
fondamentale. I Giorni della Ricerca sono l’occasione per informarsi e sostenere il lavoro dei
ricercatori.
DAL 2 AL 9 NOVEMBRE RAI E AIRC CELEBRANO 30 ANNI DI COLLABORAZIONE
Per otto giorni RAI e AIRC uniscono le forze dando vita a una straordinaria campagna
d’informazione che coinvolge contemporaneamente tv, radio, testate giornalistiche, web e social.
Un eccezionale esempio di servizio pubblico, iniziato 30 anni fa con le ‘Storie al Microscopio’ ideate
da Pippo Baudo. Una campagna cresciuta nel corso degli anni e che ha fatto entrare nelle case
degli italiani la corretta informazione sul tema ‘cancro’.
DAL 7 AL 9, IL 13 E IL 16 NOVEMBRE IL MONDO DEL CALCIO FA UN GOL PER LA RICERCA
I campioni del calcio e le squadre della Serie A Enilive scendono in campo al fianco di AIRC dal 7 al
9 di novembre con Un Gol per la Ricerca, invitando tifosi e appassionati a sostenere il lavoro dei
ricercatori. L’iniziativa è realizzata con FIGC, Lega Serie A, Enilive e AIA e promossa in
collaborazione con RaiSport. Anche gli Azzurri daranno il loro importante contributo,
schierandosi al fianco di AIRC giovedì 13 e domenica 16 novembre in occasione delle sfide con
Moldavia e Norvegia per la Qualificazione ai Mondiali.
PER TUTTO IL MESE, AIRC SI UNISCE A MOVEMBER PER LA PREVENZIONE AL MASCHILE
Movember è un movimento globale nato per promuovere una maggiore consapevolezza
dell’importanza delle sane abitudini per la salute degli uomini. AIRC ha deciso di unirsi a
Movember per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo centrale della prevenzione dei tumori
maschili e raccogliere fondi per la ricerca. Lo scorso anno in Italia sono stati stimati circa
214.000 nuovi casi di tumore tra gli uomini e il cancro colpisce circa un uomo su due nel corso
della vita. Per contribuire a normalizzare l’informazione e coinvolgere gli uomini sui temi della
prevenzione, AIRC lancia la campagna digital ‘Sinonimi & Controlli’. L’obiettivo è trasformare
con ironia un linguaggio di uso quotidiano in uno strumento di sensibilizzazione, invitando gli
uomini a prendersi cura della propria salute attraverso i controlli consigliati per le diverse fasce
d’età. “Sinonimi & Controlli” è un invito a parlare di prevenzione in modo semplice e autentico, per
trasformare la consapevolezza in azione rompendo il tabù che spesso circonda la salute maschile.
BANCO BPM, PARTNER ISTITUZIONALE, MOBILITA LA SUA RETE PER AIRC
Oltre alla distribuzione e alla promozione dei Cioccolatini della Ricerca, a partire da lunedì 10
novembre, nelle filiali su tutto il territorio, il partner istituzionale Banco BPM mobilita tutta la
sua rete mettendo a disposizione dei clienti una serie di strumenti bancari digitali – come
l’homebanking e la WebApp – dedicati alla raccolta fondi per portare nuove donazioni ai ricercatori
AIRC.
LE AZIENDE PARTNER DEI GIORNI DELLA RICERCA
Eurospin rinnova il suo impegno a favore della ricerca oncologica. Dal 23 ottobre al 2 novembre,
per ogni confezione venduta di mele Golden del Consorzio VIP Val Venosta, disponibili in tutti i
supermercati Eurospin, saranno destinati a Fondazione AIRC 0,09 euro per sostenere progetti per
la prevenzione, diagnosi e cura del cancro. Eurospin si è impegnata a garantire ad AIRC una
donazione minima di 30.000 euro.
Satispay, l’app gratuita per pagare nei negozi, scambiare denaro con gli amici, acquistare servizi
e fare donazioni in modo smart, è a fianco di Fondazione AIRC in occasione della campagna “I
Giorni della Ricerca”. Per tutto il mese di novembre sarà possibile donare attraverso
l’app Satispay nella sezione “Donazioni” del menu “Servizi”.
Treedom, la prima B Corporation italiana che permette di piantare alberi in oltre 15 Paesi nel
mondo, contribuendo a migliorare l’ambiente e a sostenere le comunità locali, rinnova il sostegno
ad AIRC con un’iniziativa che coniuga impegno ambientale e ricerca oncologica. Fino al 30
novembre 2025, su Treedom.net, sarà possibile acquistare gli Alberi della Ricerca e insieme dare
il proprio contributo ai progressi della ricerca scientifica in campo oncologico. Per ogni Albero sarà
devoluto il 15% del ricavato a Fondazione AIRC. Con l’Albero della Memoria, inoltre, sarà possibile
dedicare un albero in ricordo di una persona cara, aggiungendo un significato ancora più profondo
a questo gesto solidale che fa bene alle persone e al pianeta.
AIRC.IT: UN FILO DIRETTO PER INFORMARSI E DONARE
Per tutta la durata della campagna il sito airc.it si arricchisce di notizie, approfondimenti in tempo
reale e aggiornamenti sulle iniziative per consentire al pubblico di informarsi e partecipare. Già da
ora possiamo sostenere il lavoro dei ricercatori con una donazione:
- con tutte le carte di credito, PayPal e PostePay su airc.it;
- con bonifico bancario su conto corrente dedicato Banco BPM
IT45E0503401633000000008069; - chiamando da telefono fisso o inviando uno o più SMS al numero 45521;
- su app Satispay nella sezione “Donazioni” del menu “Servizi” per tutto il mese di novembre.
Fondazione AIRC. Da 60 anni affrontiamo il cancro. Insieme. Dal 1965 Fondazione AIRC sostiene con continuità la
ricerca indipendente sul cancro con l’obiettivo di trasformare le scoperte scientifiche in cure efficaci. Attraverso un
sistema di selezione rigoroso e trasparente, AIRC finanzia le idee più promettenti di ricercatori esperti e giovani talenti
in ogni fase della loro carriera, contribuendo così ad aumentare del 54% il numero di persone che hanno superato il
cancro (dato a 10 anni dalla diagnosi di cancro tra il 2010 e 2020). In questi sei decenni, ha destinato circa 2,5 miliardi di
euro a migliaia di progetti di ricerca, supportando oggi il lavoro di circa 5.400 ricercatori attivi in 96 istituti
prevalentemente pubblici del nostro Paese. Una comunità composta da 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20.000 volontari
e 17 Comitati e uffici regionali garantisce una presenza capillare sul territorio. Parte integrante del mondo AIRC è IFOM,
l’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione, punto di riferimento internazionale che richiama studiosi da tutto il
AFFRONTIAMO IL CANCRO. INSIEME.
COMUNICATO STAMPA
AIRC.IT/area-stampa
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mondo. AIRC inoltre diffonde la cultura della prevenzione e i risultati della ricerca in scuole, università, aziende e sui
media. Informazioni e approfondimenti su airc.it. Dati aggiornati a gennaio 2025.
Per conoscere tutte le iniziative ed essere aggiornati in tempo reale
airc.it











