Sarà presentato giovedì 20 novembre alle ore 18.00, presso librerie Feltrinelli di via di Franco, il libro di Giuseppe Alberto Falci “A corto muso. Max Allegri e gli altri. Il calcio diventa politica”. Dialogheranno con l’autore lo scrittore Simone Lenzi e il giornalista Nicola Vanni.
È il primo leader politico del calcio italiano: divisivo come Berlusconi, ironico come Renzi, stratega silenzioso come Andreotti. Stiamo parlando di Massimiliano Allegri. Autore di frasi cult, un po’ come il «meno tasse per tutti» del Cavaliere di Arcore, negli anni Allegri è diventato qualcosa di più di un allenatore. Il suo pensiero divide il mondo del pallone tra giochisti e risultatisti, ma ha anche un impatto sul linguaggio e sulla società. Essere allegriano è ormai un modo di prendere la vita, di intendere e interpretare il mondo. Un po’ come dovrebbe essere l’appartenenza a un partito. Dalle origini livornesi al grande salto nel calcio che conta sulle panchine di Milan e Juventus passando per i campi di provincia di mezza Italia, questo libro è un viaggio tra sport, sociologia e politica, accompagnato da aneddoti e retroscena esclusivi. Con le firme e i commenti di Pierluigi Battista, Matteo Renzi, Adriano Galliani, Andrea Romano, Sandro Sabatini, Ivan Zazzaroni, Italo Cucci, Simone Lenzi, Livio Gigliuto e Massimiliano Gallo. Prefazione Pierluigi Battista.
“Allegri – scrive nella prefazione al libro Pierluigi Battista – è il grande allenatore fuori moda, libero dagli schemini freddi e inanimati, oppositore della dittatura della tattica, dei moduli oppressivi, del calcio alla lavagna, dell’ossessione della ‘fase di non possesso’ e della ‘costruzione dal basso’, del ‘bel giuoco’ (che se poi non vinci a cosa finisce per assomigliare quel piacere solitario del “bel giuoco”?). Litigava con i commentatori malati di schematismo. E aveva sempre ragione lui. ‘A corto muso’? Sì, a corto muso”. Giuseppe Alberto Falci è nato a Caltanissetta nel 1983. Da quindici anni racconta la politica italiana, di cui oggi scrive sul Corriere della Sera. Nel 2022 con Jacopo Tondelli ha pubblicato “Dopo la democrazia” (Zolfo Editore). È autore televisivo per Mediaset











