Con una conferenza dal titolo “Enrico Pollastrini opere e documenti” tenuta da Tatiana Garulli e Mattia Patti in programma venerdì 13 dicembre alle ore 16.30 al Museo Fattori si conclude la rassegna “Prima della Macchia”, ciclo di incontri dedicati ad artisti attivi a Livorno tra il XVIII e il XIX secolo.
Enrico Pollastrini (1817 – 1876) è stato un pittore livornese di temperie romantica, noto nel panorama artistico italiano per grandi tele di tema storico che si conservano in alcuni importanti musei italiani e opera a carattere religiose che ornano numerose chiese livornesi. Qui nel dettaglio: https://www.museofattori.livorno.it/le-opere/autori/enrico-pollastrini/
Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Pietro Benvenuti e Giuseppe Bezzuoli, Pollastrini ottenne importanti commissioni, tra cui quella del granduca Leopoldo II per il quadro Una famiglia salvata dall’inondazione del Serchio.
Nel Museo Fattori si conservano numerosi suoi studi e bozzetti, tra cui quelli per Gli esuli di Siena, opera molto apprezzata dai contemporanei, tristemente finita distrutta nei bombardamenti di Livorno durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tatiana Garulli, giovane storica dell’arte e operatrice museale, si è laureata presso il corso di laurea magistrale Storia e Forme delle Arti Visive dell’Università di Pisa con una tesi dedicata a Enrico Pollastrini.
Mattia Patti è Professore associato di Storia dell’Arte Contemporanea presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.