Comunicato stampa a firma Comitato promotore della manifestazione antifascista
“26 Novembre 1922 /26 Novembre 2022. A cento anni dal rogo fascista che distrusse la Cooperativa del Popolo di Salviano è stata promossa una manifestazione unitaria per riportare la memoria su quel tragico evento e per sottolineare il valore e l’ attualità dell’antifascismo.
Quindi Sabato 26 Novembre la manifestazione si articolerà nel seguente modo. Ore 10,00: ritrovo nello spazio presso la fermata degli autobus / angolo via del Giaggiolo ( via di Salviano 520 ). Un breve ricordo e deposizione di una corona presso la lapide commemorativa Saranno presenti ANPI, ANPPIA e un esponente dell’Amministrazione comunale di Livorno. Interverranno Fabio Altini, Presidente del Circolo ARCI P. Carli, e il Consigliere regionale toscano Francesco Gazzetti.
Ore 10,30, alla Casa del Popolo di Salviano ( Livorno, via di Salviano 542, Salone del primo piano ) Incontro pubblico con interventi di Don Italo, Parroco della Chiesa di Salviano; Alessio Simoncini, Presidente prov. dell’ARCI; Renzo Bacci, Presidente prov. dell’ANPPIA
Relazione di Catia Sonetti, Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella Provincia di Livorn ( ISTORECO ).
Coordina Alberto Brilli, Segretario del Circolo PD Salviano – La Leccia. L’iniziativa è stata organizzata da un Comitato promotore che comprende: il Coordinamento locale delle Associazioni operanti sul territorio:
Circolo ARCI P. Carli , Circolo Salviano – La Leccia del Partito Democratico, Cooperativa Immobiliare di Salviano, Comunità Pastorale Tre Arcangeli, SPI-CGIL Livorno Lega 4, Consiglio di zona Quartiere CASALP di Salviano, Polisportiva/P.Carli,
le Organizzazioni e Associazioni provinciali ISTORECO, ANPI, ANPPIA , ARCI.
una Rappresentanza pubblica. Il Consigliere regionale toscano Francesco Gazzetti. Alla data del 23 Novembre hanno espresso adesione politica all’iniziativa:
il Gruppo consiliare regionale toscano del PD; il Gruppo consiliare PD del Comune di Livorno; la Sinistra anticapitalista della provincia di Livorno; il gruppo consiliare di Futuro al Consiglio comunale di Livorno; Articolo 1 di Livorno. Molti Assessori della Giunta regionale e della Giunta comunale; Singoli cittadini.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
In data 26 Novembre 1922 un vile rogo fascista brucio’ la Sede della Cooperativa del popolo di Salviano ( allora denominata Società Mutua Operai ) collocata fisicamente in via di Salviano, vicino all’angolo con quella che oggi è via del Giaggiolo, un tempo detta lo “ sceprone “.
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Questo episodio gravissimo dello squadrismo delle bande di Mussolini si realizzava a pochi giorni di distanza dalla Marcia su Roma ( 28 Ottobre ) che storicamente segno’ l’inizio della fine e di una rapida precipitazione del Paese verso la dittatura; mentre sul piano locale rappresentava la prosecuzione di una lunga sequenza di violenze fasciste che avevano colpito sedi e uomini del movimento operaio e contadino. Dall’assassinio dei Fratelli Gigli nel Quartiere San Marco – Pontino – puro esempio di terrorismo omicida avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 Agosto – all’assalto per opera dello squadrismo toscano, nei giorni 2 e 3 Agosto di quell’anno, del Comune guidato dal primo Sindaco socialista di Livorno Uberto Mondolfi, provocando pertanto la fine violenta di una delle esperienze politiche tra le più avanzate nel panorama italiano.
In questo quadro nazionale e locale di attacco violento alla democrazia, alla convivenza civile, al movimento dei lavoratori si colloca la meschina aggressione e distruzione, attraverso incendio, della Cooperativa di Salviano.
Il 26 Novembre del 2022, pertanto, ricorre il centenario del rogo della Cooperativa. Questo fatto, a nostro avviso, non puo’ passare inosservato, merita un ricordo e una iniziativa – anche, ma non solo simbolica – a difesa dei valori dell’antifascismo e della democrazia.
Con la riconquistata libertà ottenuta con la Resistenza del popolo italiano, con la sconfitta del nazifascismo, l’Italia, oramai diventata Repubblica, si è dotata di una Costituzione democratica ed ha intrapreso un percorso nuovo, non privo di contraddizioni e di problemi, di ricostruzione e rinascita.
A livello locale, nel tempo, la Cooperativa di Salviano fu ricostruita insieme alla Casa del Popolo la quale ancora oggi rappresenta un insostituibile centro di aggregazione e di iniziativa politica, sociale e culturale. In data 12 Gennaio 1975, in nome di una condanna senza appello di un episodio di vile violenza politica e sociale, la comunita’ salvianese penso’ e colloco’ nel luogo dove aveva Sede la Cooperativa una lapide commemorativa con lo scopo di mantenere viva la memoria su un fatto che appartiene alla storia non solo di un Quartiere, ma della Città nel suo complesso.
Per tutti i motivi prima enunciati abbiamo ritenuto necessario promuovere in data Sabato 26 Novembre 2022 lo svolgimento di una iniziativa unitaria delle forze democratiche del nostro Quartiere e della Città per ricordare il rogo e per riaffermare una volontà antifascista nella consapevolezza che ancora oggi niente deve essere dato per scontato e acquisito una volta per sempre, ma che occorre un impegno continuo e largo a difesa dei diritti e delle libertà contro ogni disegno autoritario e involutivo.
Con la presente invitiamo gli organi di informazione a dare notizia dell’evento e a partecipare direttamente allo stesso”
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