Peccato, peccato, peccato. Federico Gassani non ce l’ha fatta. In un PalaMacchia interamente colorato d’amaranto il pugile di casa nostra non è riuscito a piegare l’italo albanese Aleksander Ramo che si è aggiudicato il match valevole per il titolo italiano dei medio-massimi. 96-94, 96-94, 94-96 e la cintura è finita nella bacheca del 33enne residente a Recanati. Gassani aveva iniziato bene il match, con un atteggiamento guardingo, ma efficace grazie alle sue lunghe leve (è almeno una decina di centimetri più alto dell’avversario). Ramo, però, con il passare dei minuti e delle riprese ha iniziato a boxare in modo preciso. Per larghi tratti ha regnato sovrano l’equilibrio e infatti il verdetto finale non è stato unanime. Il pugile italo-albanese ha forse fatto valere una certa, maggiore freschezza fisica, visto che Gassani gli rende 8 anni di età. Federico, però, non ha nulla da rimproverarsi. A fine match, intervistato dalla RAI – che ha trasmesso in diretta il combattimento – ha mostrato tutta la sua delusione: “A 42 anni, questa cintura la volevo, la volevo, la volevo” ha ripetuto in uno sconsolato mantra prima di concludere con un livornesissimo “Mi girano le scatole”