Eccellenza: Una prestazione non esaltante è bastata alla formazione di Federico Bandinelli per
portarsi a casa l’intera posta in palio. La trasferta di Certaldo è stata molto complicata per i bianco
verdi, che, nonostante un buon giro palla, hanno fatto fatica a trovare la via della porta.
Nella prima frazione il match è molto bloccato: la Pro Livorno imposta, cerca le linee di passaggio
giuste, ma il Certaldo si chiude bene e prova a ripartire in contropiede. Le emozioni, quindi, sono
quasi nulle. Le urla dal campo e dagli spalti invece, si fanno sempre più insistenti, complice un
arbitraggio da rivedere. Le squadre tornano negli spogliatoi per riorganizzare le idee. Nel corso del
secondo tempo, entrambe le formazioni alzano i giri del motore rispettando i rispettivi piani partita.
La PLS crea qualche grattacapo alla formazione fiorentina soprattutto con qualche calcio piazzato
e con un tacco volante di Freschi che finisce a lato. Il Certaldo ha un’occasione a 10’ dalla fine con
una mezza sforbiciata di Innocenti. Quando la partita sembra indirizzarsi verso lo 0-0 finale, ecco
che in seguito ad un batti e ribatti a limite dell’area, Putrignano, subentrato da poco, conclude di
sinistro con la palla che sembra facile preda di Gasparri, ma che a causa di una deviazione di
Borboryo si insacca alle spalle dell’estremo difensore viola. Sono tre punti pesantissimi per la Pro
Livorno Sorgenti che dopo un mese senza vittorie, ritrova il sorriso anche con un pizzico di fortuna,
che però gli era mancata in alcune circostanze. La squadra di Mister Bandinelli si dimostra ancora
una volta una vera e propria squadra da trasferta dato che 14 dei suoi 19 punti sono stati raccolti
fuori dalle mura amiche. La formazione di Via Orlando sale al quarto posto a quota 19 e la attende
la temibile Sestese, ancora in trasferta.
Promozione: l’Armando Picchi perde anche lo scontro diretto con l’Invictasauro e la classifica
continua ad essere sempre più deficitaria. La prima frazione è abbastanza bloccata, prevale la
paura, ma l’Invictasuro si fa pericoloso con una conclusione ravvicinata del suo attaccante che
viene prontamente respinta da Grassia. Dall’altra parte, l’unico squillo della prima frazione è di
Borselli su calcio di punizione che impegna e non poco l’estremo difensore locale.
Nella seconda frazione la formazione di Casapieri è più intraprendente. Una conclusione di Danieli
da limite è il preludio al gol del vantaggio di Imparato che è il più lesto di tutti a concludere a rete
sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel tentativo di difendere il risultato però, una punizione di
Rossetti beffa gli amaranto riportando il risultato sull’1-1. L’inerzia si sposta inevitabilmente dalla
parte dei grossetani: un cross innocuo finisce sui piedi di Angelini, che, lasciato colpevolemente
libero, si posiziona il pallone sul destro ed infila Grassia. Finisce 2-1 per l’Invictasauro. Questa
settimana, servirà alla società di Banditella per schiarirsi le idee e per capire come salvare una
stagione che per il momento non riesce a decollare.