La trasferta era una di quelle proibitive. Al Loris Rossetti era riuscita a vincere solamente la
corazzata Camaiore. Proprio per questo, i pronostici vedevano i biancoverdi partire sfavoriti, anche
alla luce dei precedenti delle ultime due stagioni, in cui la PLS non era mai riuscita a battere gli
omini di ferro. È stata decisiva la doppietta di Leonardo Santagata, che dopo essere andato in gol
domenica scorsa con la Massese, si è ripetuto nell’anticipo del sabato. Prima di passare alla
cronaca, è giusto far presente che, da quando Mister Federico Bandinelli ha deciso di passare dal
3-5-2, che ha contraddistinto i biancoverdi nel corso delle ultime due stagioni, al 4-2-3-1, la PLS
sta riuscendo a trovare la porta con molta più facilità. Dal cambio di modulo, infatti, sono arrivate 2
vittorie di fila, condite da 5 gol segnati.
Lo Sporting Cecina parte subito forte: Fiorini scende sulla sinistra e serve l’accorrente Lika,
Bettarini copre lo specchio respingendo, prima la conclusione del numero 11, poi la ribattuta di
Ghilli. La Pro Livorno è attendista, e prova a colpire in ripartenza. La prima ripartenza è fatale per il
Cecina: Lucchesi serve Santagata sulla sinistra, vede Cappellini leggermente fuori posizione, e
tenta una conclusione non irresistibile, ma che beffa l’estremo difensore locale, probabilmente a
causa di un rimbalzo strano. Al minuto 8, è vantaggio Pro Livorno. La gara prosegue con i cecinesi
che vanno alla ricerca del pari soprattutto con i cross dalla sinistra di Fiorini, e le iniziative di
Rovini, vero cervello dei rossoblù. Al 18’, con un fischio a dir poco generoso, Skerma viene
atterrato da Signorini, è calcio di rigore. Si presenta proprio il numero 9 locale, che calcia centrale
senza troppa convinzione, Bettarini si distende verso destra, ma allunga abilmente le leve
respingendo la sfera. La gara si fa maschia, e nonostante il predominio nel possesso palla dello
Sporting, la PLS si difende con ordine ripartendo ferocemente. Intorno al 40’, spizzata per
Lucchesi, che protegge la sfera, scarica a Santagata che lo lancia verso la porta; il numero 9
appare leggermente defilato ma tenta comunque la conclusione di potenza, che viene deviata in
angolo da Cappellini. Si va al riposo sullo 0-1.
Al rientro dagli spogliatoi, Skerma è subito pericoloso, ma Bettarini risponde presente. Il Cecina
sembra avere tutte le carte in regola per rimetterla in piedi. Ma i labronici non sono di questo
avviso. Altra ripartenza: dopo un paio di scambi stretti Santagata si trova a limite e premia la
sovrapposizione di Gjini, che trova un pertugio intelligente per servire in area il numero 8 che
stoppa, sposta e con un diagonale perfetto trova lo 0-2 per la doppietta personale. Il Cecina però
non molla: El-Falahi entra al posto di Olivotto e sveglia i suoi dallo shock. 10 minuti dopo il suo
ingresso sigla il 2-1 concludendo una bella azione corale . Gli ultimi 20 minuti sono di apnea totale
per i biancoverdi: Skerma non riesce a trovare la rete, prima da posizione ravvicinata in seguito ad
un cross di Fiorini. Poi, all’ultimo minuto, Startari gli scodella una bella palla sul secondo palo, ma
Bettarini, lo neutralizza ancora una volta. Termina così, un derby ricco di emozioni, e di scintille
soprattutto a fine partita.
La PLS sale così a quota 30 punti in quarta posizione in concomitanza con il Cenaia, mentre lo
Sporting Cecina resta a metà classifica a 27.