I lucchesi si confermano bestia nera degli Amaranto dopo il 4-1 dell’andata
Brutto come un martedì piovoso di novembre. Il peggior Livorno della stagione si consegna mani e piedi al Ghiviborgo che si conferma bestia nera degli Amaranto dopo il 4-1 dell’andata.
Indiani ha rivoluzionato la difesa con la conferma del solo Risaliti con Borri e Fancelli suoi compagni di reparto. Una scelta che non ha pagato, perché il GB ha segnato tanto avrebbe anche potuto fare più male. Gli Amaranto dopo una mezz’ora accettabile hanno ceduto il passa. a una squadra alla quale riuscivano anche i bambini con i baffi.
La cronaca è un pianto.
7′ Lancio proveniente dalle retrovie Risaliti alza dj testa, Gori lo attacca, tocco a seguire perfetto, botta dalla distanza e 1-0 Ghiviborgo.
Reagisce subito il Livorno. Girata di Rossetti dal limite. Palla fuori
L’andamento è lento. Al 18′ Hamlili ci prova senza fortuna dalla distanza
Subito dopo c’è un tirocross di Calvosa che costringe il portiere alla respinta. Pochi secondi e il Livorno segna con Bonassi. Gol annullato per carica sul portiere.
Amaranto padroni del campo. Al 20′ cross di Malva e sul secondo palo arriva Rossetti che mette dentro.
Palla al centro e il Ghiviborgo torna avanti. Gori commette fallo su Borri, l’arbitro non fischia, Tani si ferma e perde il tempo dell’uscita. Così Gori entra in porta con il pallone
Il Livorno riprende subito ad attaccare. 26′ destro di Dionisi dal limite e palla fuori di poco
Alla mezz’ora girata di Malva e Conti salva sulla linea
Ennesima occasione per il Livorno al 32′. Colpo di testa di Rossetti, il portiere alza in corner ma l’arbitro incredibilmente non lo concede
Il Livorno alza il piede dell’acceleratore e Gori al termine di una bella azione costringe Tani alla respinta (41′)
E un minuto dopo Nottoli si inventa un pallonetto di sinistro che fulmina Tani 3a1. Incredibile, ma vero.
Ripresa. Indiani inserisce Russo al posto di Bellini e presenta un Livorno a trazione anteriore.
E’ però il Ghiviborgo ad andare vicino al poker al 2’ Tani evita l’1-4 su tiro a colpo sicuro di Nottilo con i padroni di casa che così legittimano il vantaggio. E cinquanta secondi dopo Tani manda in angolo una conclusione dalla distanza di Vari.
C’è solo il Ghiviborgo in campo a inizio ripresa. Nottoli al 7’ colpisce il palo dalla distanza.
Si rivede il Livorno all’8’. Destro rasoterra di Russo. Nessun problema per Bonifacio.
Il Ghiviborgo però gioca bene e Fischer al 9’ fa 4-1. Il Livorno prova a tornare in partita. Al 13’ Calvosa dai 18 metri colpisce la traversa.
Il problema è che quando il Ghiviborgo attacca, segna. C’è gloria anche per Signorini: 5-1 e per Noccioli (6-1). Luci segna il secondo gol per gli Amaranto, ma si vede annullata la marcatura per fuorigioco. Nel finale il Ghiviborgo va vicino al 7-1, ma Tani evita l’ultima stilettata. Al 92′ il Ghiviborgo fa 7-1 con Conti.
E’ il più grave rovescio della storia dal 5 febbraio 1956 ad oggi. Quel giorno il Livorno pperse 8-1 a Modena.