È arrivata la terza sconfitta nelle ultime quattro uscite per la Pro Livorno, entrata nella prima vera
crisi stagionale con la sconfitta maturata sul campo amico contro un Certaldo guerrigliero, abile
nello sfruttare l’unica occasione concessa nella seconda frazione.
È un risultato che fa male perché la formazione di Federico Bandinelli aveva mostrato, sin dalle
prime battute del match, un atteggiamento positivo ed aggressivo. Ma gli sforzi compiuti dai
biancoverdi non sono stati ripagati, condannandoli alla pesante sconfitta.
L’avvio è incoraggiante: i locali rinchiudono il Certaldo nella loro area di rigore per i primi venti
minuti risultando molto pericolosi. Su calcio piazzato Signorini trova Santagata che di testa
indirizza verso Lucchesi, il quale non riesce a girare da posizione ravvicinata. Qualche minuto
dopo, traversone molto interessante di Casanova dalla sinistra. Bani si avventa sulla sfera
calciando di sinistro, ma l’estremo difensore ospite si allunga e devia sul palo. La mole di gioco
creata non ripaga i biancoverdi, che sul versante opposto rischiano di andare in svantaggio alla
mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Bettarini è molto attento e devia in corner.
Termina sullo 0-0 la prima frazione. Il secondo tempo la musica non cambia: PLS che spinge,
Certaldo che si difende con le unghie e con i denti. Al 5’ della ripresa Santagata stoppa da fuori
area e calcia forte sul primo palo, ma Gasparri non si fa cogliere impreparato. I biancoverdi
continuano a mettere in apprensione la retroguardia ospite, che però non si fa sorprendere da
situazioni di calcio piazzato. Le occasioni iniziano ad essere numerose, e quindi cresce la tensione
e il nervosismo per un gol che fatica ad arrivare. Nel momento di massimo forcing però, un
disimpegno della difesa locale, diventa un assist perfetto per il neoentrato Cenni, che in seguito ad
un retropassaggio corto di Cavalli, spedisce in rete superando Bettarini. È 0-1 Certaldo. Il
vantaggio ospite spezza le gambe alla Pro Livorno. Con l’uscita di Morelli per infortunio, Bandinelli
ha poche alternative offensive, e pochi centimetri per sfruttare le palle inattive. Ecco che sposta
Santagata in attacco accanto a Lucchesi. Ma nonostante il forcing finale e la grande forza di
volontà, i biancoverdi sono costretti ad alzare bandiera bianca. Prossimo impegno in casa contro la
Sestese, per una gara che diventa cruciale per il cammino dei labronici verso la salvezza.