Oggi alle 16 al ‘Bonolis’ di Teramo contro il Siracusa
Al gran ballo delle neopromosse in serieC e che vale lo scudetto, sono rimaste in due: Livorno e Siracusa che si affronteranno oggi alle 16 allo stadio ‘Bonolis’ di Teramo. Chi vince si laureerà campione d’Italia dei dilettanti. Non è lo scudetto ‘vero’, ma pur sempre di tricolore si tratta. La truppa di Indiani (forse all’ultima salla panca amaranto) fin qui – tra campionato, coppa e poule scudetto – ha segnato 101 reti. Ovvio che sia l’attacco il reparto a cui si affidano i tanti tifosi che sono in marcia per l’Abruzzo. Occhio però al Siracusa, squadra che nel proprio girone ha piegato la strenua e autorevole resistenza della Reggina, e che nella finali scudetto ha superato di slancio tutte le avversarie, con l’Ospitalello ultimo in ordine cronologico in semifinale.
Formazione. Indiani potrebbe affidarsi davanti a Regoli e Rossetti anziché a Malva e Dionisi. I cambi però sarannno effettuati in corso d’opera. Amaranto con la solita cintura di sicurezza a centrocampo formata da Hamlili e Bellini. Quella di oggi – che sarà trasmessa sul sito ‘Vivo Azzurro’ della Figc – è l’ultima fatica di una stagione lunghissima che ha visto il Livorno finalmente protagonista in serie D. E’ anche l’ultima (speriamo per sempre) tra i dilettanti. L’anno prossimo sarà serie C. Il Club ha già perfezionato l’iscrizione al nuovo campionato che nasce sotto una cattiva stella tra esclusioni eccellentiu (Spal, Brescia) e penalizzazioni già comminate. Simbolo di un calcio italiano (l’imbarazzante Nazionale di Spalletti lo testimonia) in profonda crisi finanziaria ed etica. Ma questa è un’altra storia. Intanto: forza ragazzi.