Il comunicato stampa congiunto Amato – Tenerini (Forza Italia): “Il canile di Livorno è un luogo di transito al fine di trovare all’animale una famiglia adottante”
“La Sesta Commissione Consiliare ha visitato martedì 18 c.m. il canile di Livorno comunale “La Cuccia nel Bosco” per visionare la struttura e verificarne le sue potenzialità. Forza Italia si augura che a seguito di questa presa visione della realtà del canile, si provveda quanto prima a prendere adeguati provvedimenti considerate tutte le lamentele pervenuteci fino ad oggi in merito alla sua gestione.
Ribadiamo che molti di coloro che si sono recati per eventuali adozioni hanno evidenziato il problema della carenza di personale (soltanto 2 persone per accudire circa 40 cani), questo aspetto non consente di accudire gli animali nel miglior modo possibile sotto l’ aspetto della cura, della pulizia, della somministrazione del cibo e della sgambatura dei nostri amici a 4 zampe.
La mancanza di personale porta inoltre ad una mancanza di socializzazione dei cani e dell’apertura delle gabbie per la sgambatura, costringendo i cani a rimanere chiusi nei piccoli spazi dove alloggiano quotidianamente, senza avere la possibilità di muoversi adeguatamente. La socializzazione è importante perché è il preludio ad una buona adozione. Venendo meno questa opportunità, come è dimostrato da numerose ricerche, i cani si dimostrano stressati e poco disponibili ad interagire con gli altri animali e con le persone.
Tutto ciò accade con i circa 40 cani ospitati nel canile comunale, ma altra nota dolente è la gestione, molto poco chiara cosi sembrerebbe, dei 20 cani ancora allocati in canili privati convenzionati e “non accreditati”. Cosa sarebbe accaduto con un numero di personale cosi esiguo e con altri 20 animali all’ appello?
Il nostro sogno è quello di un canile aperto ad una progettualità rivolta alla cittadinanza e con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni che devono essere considerate come elemento aggiuntivo e non sostituto dei compiti deputati alla Cooperativa.
Con la modalità attuale di gestione da parte del Comune, il sogno di un canile a misura di cane si allontana sempre di più. Non dimentichiamo che il canile è un luogo dove l’animale non deve permanere ma deve essere di transito al fine di trovare una famiglia adottante. La permanenza prolungata dei nostri amici a 4 zampe all’interno del canile pone anche problemi di carattere comportamentale ed etico evidenziando alterazioni del comportamento con insorgenza di problematiche rendendo l’animale di difficile gestione.
Il benessere animale deve essere l’obiettivo primario e centrale di tutte le attività e le azioni che vengono messe in atto all’interno del canile che deve essere per la città fulcro culturale e sociale e mettere in atto politiche incentivanti per aumentare l’adottabilità dei nostri amici a 4 zampe.”
Chiara Tenerini e Elisa Amato
Forza Italia