La scuola al centro della programmazione e dei grandi investimenti dell’Amministrazione Comunale
Gli interventi alle strutture, i progetti di candidatura al Pnrr e la nascita di un nuovo polo 0 -14
Il sistema delle attività educative del Comune di Livorno, sia dal punto di vista qualitativo del servizio proposto, sia dal punto di vista strutturale è stato storicamente un vero e proprio vanto per l’Amministrazione Comunale.
Sindaco Luca Salvetti
“Negli ultimi anni mentre il livello qualitativo della proposta è rimasto alto, a livello di cura delle strutture invece si è notata una fase di stallo che ha determinato la creazione di problemi più o meno importanti. Di questo l’attuale Amministrazione si è subito resa conto ed ha iniziato un lavoro puntuale. Vederlo decollare in maniera definitiva ha richiesto un certo numero di mesi e adesso siamo arrivati al momento in cui, con soddisfazione e orgoglio, possiamo dire che tutte le situazioni che presentavano criticità sono state prese in carico e gli interventi sono iniziati”
Il sindaco Salvetti ha espresso soddisfazione per il sistema che si è rimesso in moto ed ha aggiunto che “i risultati sono stati evidenti, inoltre il Pnrr ci dà l’occasione di incrementare gli interventi più sostanziosi. Se da una parte c’è stata la manutenzione, che è stata anche innovazione di alcune strutture, adeguamento, valorizzazione, dall’altra parte c’è la possibilità con il Pnrr di continuare un percorso che è già cominciato con le scuole Volano, via Coltellini e via Bois, che complessivamente ci regalano 10 milioni di investimento su scuole nuove. Intanto abbiamo inaugurato la scuola Volano, ad anno nuovo dovremmo inaugurare la scuola di via Coltellini e i lavori alla scuola in via Bois è in procinto di iniziare”.
A questo quadro si aggiungono le cinque candidature del Pnrr delle quali quattro sul bando per asili nido e scuole dell’infanzia e una sul bando per le infrastrutture per lo sport nelle scuole. Le candidature sono state inviate entro il 28 febbraio, la scadenza per gli asili nido è stata prorogata al 30 marzo.
Attualmente si attende l’esito delle candidature dato che è in corso la fase istruttoria.
Questi in dettaglio i progetti di candidatura:
1. Nuovo polo per l’infanzia 0-6 in via di Montenero, per il Polo Scolastico di Montenero – € 2.520.000,00
2. Nuovo polo per l’infanzia 0-6 in via Sernesi – € 2.520.000,00
3. Sostituzione edlizia della scuola dell’infanzia “Pian di Rota” in via delle Sorgenti con aumento della capienza – € 1.644.000,00
4. Sostituzione edilizia del nido “Pirandello” con aumento della capienza – € 1.896.000,00
5. Riqualificazione palestra “Lambruschini” e relativi spazi esterni – € 1.250.500,00
La vicesindaca Libera Camici ha parlato di un ulteriore intervento di potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione approvato con una decisione di Giunta (n. 29) il 15 febbraio scorso, per la realizzazione delle nuove scuole primaria e secondaria di primo grado a Montenero.
“Un’altra opera importante – sono state le parole della Vicesindaca – che ha registrato un intervento sostanzioso dalla Regione Toscana di 2 milioni e 168 mila euro a fronte di un intervento complessivo che quota più di 10 milioni.
Quindi stiamo parlando di un polo 6-14 anni che si va ad aggiungere allo 0-6 candidato al Pnrrr. Abbiamo la certezza di questo finanziamento regionale a cui l’Amministrazione ha già deciso di far fronte con risorse proprie (atto già portato in giunta) per la copertura del progetto complessivo di 10 milioni di euro.
E’ in corso la progettazione per l’ampliamento dell’attuale scuola Volano, una sorta di scuola camaleontica che si deve plasmare in base alle esigenze che riguardano interventi specifici delle scuole. Dai primi mesi del prossimo anno inizieranno i lavori di ampliamento della scuola per poter poi ospitare una secondaria di primo grado ( le Pirelli)”.
Assessora all’urbanistica Silvia Viviani
“La scuola rientra nei grandi investimenti, siamo stati pronti per le candidature al Pnrr e sul finanziamento della Regione. Aggiungo che la scuola è prevista nel sistema della programmazione ordinaria e precisamente nel triennale delle opere pubbliche, dove oltre agli interventi che abbiamo portato a compimento, Coltellini e Bois, c’è per l’appunto anche la parte della scuola di Montenero basso, il cui costo per la maggioranza è a carico del Comune. Sempre nel triennale si prevede una quota molto importante di adeguamenti impiantistici che sono quelli che non si vedono, ma che invece sono molto rilevanti e che quotano dentro il programma triennale delle opere pubbliche per una significativa componente. Solo quest’anno sono previsti oltre 3 milioni e mezzo di opere impiantistiche. Stiamo inoltre lavorando alla manutenzione straordinaria e ordinaria che sono intese in modo molto qualificato e che si portano dietro la rimessa a posto e l’innalzamento di qualità di spazi esterni ed interni. Infine ci stiamo occupando del nuovo strumento urbanistico comunale e la scuola sta diventando una infrastruttura che tiene molte delle politiche e delle azioni, per esempio è al centro di grandi ambiti strategici di rigenerazione.
Tre li abbiamo già citati: Barriera Garibaldi, dove allo spostamento del mercato ortofrutticolo corrisponde la riorganizzazione di un quadrante urbano con nuova abitazione e nuova istruzione, che ha bisogno quindi di una progettazione integrata;
Montenero basso dove il sistema scolastico si integra in un ambito strategico e vede la realizzazione di un grande parco e anche la riorganizzazione dell’offerta per la filiera dell’anziano;
infine il sistema via Firenze, via Fratelli Gigli, parco Paden Powell, con la scuola volano di via Fratelli Gigli che è lì non a caso. Lo abbiamo scelto.
Nel frattempo stiamo andando avanti con l’investimento sul parco Baden Powell per il quale abbiamo a disposizione 2 milioni di euro.
Progressivamente su quell’area andiamo a integrare i vari investimenti che facciamo. Ricordiamoci che di fronte, sull’altro lato di via Firenze, abbiamo il progetto del parco e della ciclovia. Nel parco Baden Powell non c’è luce, ma abbiamo pronti 100 mila euro per illuminarlo e fare nuove linee. Infine stiamo cercando di integrare le diverse azioni che facciamo, spazi pubblici, spazi verdi, aree gioco e laddove c’è una scuola mettiamo insieme gli interventi per la mobilità, la sicurezza, per il decoro, per il gioco. Uno per tutti via Stenone”
Foto:pixabay