Mercoledì 23 marzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, unitamente a quelli della Stazione Livorno Centro, hanno denunciato un 49enne per i reati di ricettazione e indebito utilizzo oltre alla falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Nello stesso giorno una donna aveva presentato una denuncia di furto presso la Stazione Carabinieri Livorno Centro, a seguito della rottura del vetro posteriore sinistro della propria auto parcheggiata in Via del Littorale in località Castel Boccale, dalla quale era stato sottratto il trolley scolastico del figlio dodicenne, contenente libri di scuola ed il cellulare.
I militari dell’Amra hanno subito individuato il cellulare sottratto, in Via Luigi Bosi, in possesso dell’uomo poi denunciato.
Nel corso della perquisizione effettuata nell’immediatezza dai Carabinieri venivano rinvenuti:
1. il telefono cellulare “ricercato”;
2. uno scontrino emesso dal negozio Foot Looker di Livorno via Grande, per l’importo di euro 180, pagato con una carta di pagamento elettronica di dubbia provenienza;
3. una scatola contenente un paio di scarpe marca Nike Air Max;
4. 4 carte di credito di dubbia provenienza.
Successivamente i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare il luogo dov’era stato buttato lo zaino.
Il cellulare e lo zaino sono stati restituiti alla signora e a suo figlio.