Comunicato stampa a firma Direttivo di Buongiorno Livorno
“Nel dicembre 2019 l’amministrazione comunale siglò l’accordo volontario denominato “Blue agreement”, coinvolgendo la Capitaneria di Porto di Livorno e soltanto quattro delle Compagnie di navigazione che fanno scalo nel nostro porto.
Tale accordo, secondo l’amministrazione, avrebbe dovuto mettere in atto le “buone procedure operative” per ridurre e contenere le emissioni dei gas di scarico delle navi in entrata, in uscita e in ormeggio a Livorno.
Solo in un secondo momento l’accordo è stato esteso anche all’Autorità di Sistema Portuale, ma al momento del rinnovo, nel 2021, una nota compagnia di navigazione non lo ha sottoscritto, nonostante esso ora sia ancor meno vincolante.
Le assessore Bonciani e Cepparello si erano prese l’impegno di pubblicare i dati emersi dai monitoraggi e di comunicarli alla cittadinanza, stabilendo anche eventuali azioni correttive; tali impegni erano poi stati ribaditi anche durante la discussione sulla nostra mozione, presentata in Consiglio Comunale a gennaio 2020 e in quell’occasione bocciata senza alcuna giustificazione da parte della maggioranza.
Che cosa chiedevamo?
Impegni più concreti e norme più restrittive per gli armatori e controlli più precisi e dettagliati da parte della capitaneria di porto rispetto al “Blue agreement”, così da controllare e ridurre le emissioni dei fumi delle navi per tutelare l’ambiente e la salute di tutti.
A distanza di due anni da quando il “Blue agreement” è stato siglato, però, nessun dato concreto sulla qualità dell’aria e sull’impatto che i fumi delle navi hanno sul nostro territorio è stato pubblicato, e i risultati ottenuti appaiono gravemente insufficienti.
Il “Blue agreement” sembra essere purtroppo solo l’ennesima azione di greenwashing, cioè una mano di verde su una superficie in pessimo stato; una semplice dichiarazione d’intenti, che non vuole intraprendere azioni concrete sulla qualità dell’aria del nostro territorio né tutelare la salute di noi cittadini livornesi bensì fare solo un po’ di propaganda spicciola, sfruttando temi ambientalisti.
Per queste ragioni abbiamo depositato un’interpellanza che chiede risposte chiare a chi quell’accordo ha firmato.
L’atto, preventivamente condiviso anche con il “Coordinamento Livorno Porto pulito”, che ringraziamo per averne integrato alcuni punti, porterà le istanze di cittadini e cittadine impegnate sull’argomento in Consiglio Comunale.
Essere all’opposizione per noi significa impegnarci per ottenere risposte dal Consiglio Comunale, risposte che condivideremo con la popolazione affinché si intervenga, dove è necessario, per salvaguardare l’ambiente e l’aria che respiriamo”
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