Uno tsunami di sfratti, comunicato stampa a firma UNIONE INQUILINI – SUNIA – SICET – UNIAT – ASIA Daria Faggi – Patrizia Villa – Roberto Pagni – Roberto Vivaldi – Gianfranco Barba
“Sta per chiudersi un anno buio per il diritto alla casa. Un buio che diventa ancora più nero con l’assurdo e l’irresponsabile azzeramento dei fondi contributi affitto e morosità incolpevole.
Anno buio, il 2023, perché a fronte di un maggiore impoverimento di amplissimi strati sociali, si assiste ad una vera e propria campagna ideologica contro i poveri, non contro la povertà.
La legge di bilancio del governo pasticciata e confusa è chiarissima: aiuta evasori e fornisce prebende ai soliti noti. La manovra economica, prevede che nel 2023, 600.000 persone perdano sia il reddito di cittadinanza che l’allegato contributo affitto, questo unitamente all’azzeramento
dei fondi contributi affitto e morosità incolpevole crea i presupposti per una vasta campagna di esclusione sociale, che potrebbe trasformarsi in uno tsunami di sfratti senza precedenti.
Ed ancora. Nessuna risorsa per piani casa di edilizia residenziale pubblica. Nessuna risorsa per acquisti di alloggi da parte di Comuni e Ater. Nessuna risorsa per far tornare in assegnazione 50.000 case popolari chiuse per mancate manutenzioni.
Le lancette nell’ambito del diritto alla casa tornano molto indietro sul terreno dei diritti sociali, in primis quello alla casa. Sarà un caso che il governo ha accolto tra i pochissimi emendamenti proposti dall’opposizione, quello pomposamente indicato come reddito alimentare ossia la distribuzione di pacchi alimentari ai poveri?
Se dal governo arrivano finanziarie che promettano lacrime e sangue da Comuni e Regioni non vengono segnali di opposizione per una inversione di tendenza indispensabile.
Ci sgomenta e è il silenzio tombale di Anci e Conferenza delle Regioni sul taglio ai contributi affitto e morosità incolpevole, ma anche sulla assoluta mancanza di finanziamenti per politiche abitative pubbliche, del resto mai richiesti da Regioni e Comuni. Lo hanno capito, Regioni e Comuni, che il governo ha messo nelle loro mani non un cerino ma una bomba sociale ad orologeria?
Ci rivolgiamo al sindaco di livorno e alle forze politiche presenti in consiglio comunale, affinchè prendano posizione e si attivino verso il Governo e la regione, per ottenere i fondi della morosità incolpevole e per il contributo all’affitto , per un rilancio dell’edilizia residenziale pubblica”