“Dentro la lettura ad alta voce”, la città di Livorno individuata dalla Regione Toscana come sede per un evento formativo di grande rilevanza condotto da Prof. Federico Batini e dalla Prof.ssa Martina Evangelista
Lunedì 6 febbraio, dalle 16.30 alle 19.30, al Teatro Quattro Mori, si svolgerà un evento formativo di grande rilevanza: un incontro con i professori Federico Batini e Martina Evangelista, sul tema “Dentro la lettura ad alta voce. Un viaggio progressivo attraverso nuovi libri, idee e strumenti per la socializzazione. Una storia condivisa per Leggere Forte”.
La formazione è attuata all’interno del progetto della Regione Toscana “Leggere:Forte!” realizzato in collaborazione con l’Università di Perugia, il Ministero dell’Istruzione, INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) e il Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali).
Si tratta di un azione pluriennale che si propone come vera e propria politica educativa, poiché mira a far diventare l’ascolto della lettura ad alta voce attuata dagli educatori e dagli insegnanti, una pratica strutturale dell’intero sistema di educazione e istruzione toscano, come strumento per conseguire il successo scolastico e un maggior controllo della propria vita per i bambini e i ragazzi coinvolti.
Visti gli esiti delle numerose sperimentazioni già condotte con diverse fasce di età, si ritiene che l’ascolto della lettura ad alta voce in classe, e nei luoghi di cultura e di educazione, come pratica quotidiana intensiva e sistematica, possa costituire un elemento decisivo per l’accesso a saperi e competenze minime che consentono l’esercizio della cittadinanza, nonché l’innalzamento del successo scolastico e la prevenzione della povertà culturale.
Gli Uffici del Sistema Integrato 0-6 anni del Comune di Livorno, il Coordinamento Pedagogico Zonale e la fattiva azione educativa di insegnanti ed educatrici, collaborano da sempre attivamente al progetto, ed oggi ha organizzato l’evento con la convinzione che si tratterà di una preziosa occasione formativa di arricchimento e di confronto per tutti i partecipanti da poter poi tradurre nella pratica educativa quotidiana, grazie alla presenza di insegnanti provenienti dalle altre Zone Educative della Regione e dagli altri segmenti scolastici (3-11 anni) nonché per la presenza di operatori delle biblioteche e del diffuso tessuto culturale cittadino.
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