Proseguono i controlli in materia di sicurezza sul lavoro da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno e del NIL – Nucleo Ispettorato del Lavoro al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, tutelare i lavoratori e limitare incidenti che troppo spesso hanno terribili conseguenze.
All’esito di alcuni controlli presso un cantiere edile sito a Montenero, i Carabinieri della locale Stazione e del NIL hanno riscontrato delle irregolarità che hanno comportato una denuncia penale nei confronti di due persone, una 49enne di origini siciliane ed un 54enne livornese, rispettivamente
amministratore unico e titolare di due imprese edili operative nel cantiere oggetto di verifica.
In particolare, all’imprenditrice è stata contestata la parziale mancanza del parapetto dell’impalcatura, che la legge prescrive debba essere “robusto” ed “in buone condizioni” nel caso di impalcati di altezza maggiore di 2 metri.
Anche all’imprenditore livornese è stata contestata una carenza di sicurezza dell’impalcatura. Nella fattispecie, ad essere irregolare è stato l’eccessivo distacco, a vari livelli di ponteggio, delle tavole fermapiede dalla parete dell’immobile a cui era appoggiata. La legge non consente, infatti, che la distanza tra le tavole di calpestio e la muratura sia superiore a 20 centimetri per evitare incidenti potenzialmente molto pericolosi.
Le carenze riscontrate sono state sanzionate con due ammende di importo complessivo di oltre 2.500 euro. La campagna di controlli congiunti da parte dell’Arma territoriale e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Livorno, che proseguirà su tutto il territorio, rientra in una più ampia
strategia di tutela dei lavoratori e di sicurezza dei luoghi di lavoro, disposta dal Comando Legione Carabinieri Toscana, per prevenire ed arginare il tragico fenomeno degli incidenti sul lavoro.