Come da tre anni a questa parte, a chiudere STRABORGO 2023 ci sarà la Coppa Risi’atori con le splendide immagini riprese dai droni della gara regina dei Gozzi a dieci remi.
A partire dalle 17.55 di oggi domenica 4 giugno, questa andrà in diretta sul maxischermo di piazza Mazzini, su Granducato Tv (canale 15) e in streaming sui canali social di Visit-Livorno, Gareremiere Livorno.it, Comune di Livorno e Fondazione Lem. L’arrivo in Darsena Nuova sarà visibile anche sul ledwall montato a ridosso delle spallette, per poter apprezzare nel dettaglio lo sforzo finale degli equipaggi dei gozzi.
Si comincia questa mattina alle 9.30 con le gare Special, Femminili e Juniores alla Bellana: tre tappe di avvicinamento alla gara regina del pomeriggio.
Insieme a Palio Marinaro, Coppa Barontini e Giostra dell’Antenna la Coppa Risi’atori fa parte delle “grandi classiche” della tradizione remiera livornese. La gara porta il nome degli impavidi scaricatori di porto che, sfidando le tempeste a bordo di piccoli gozzi, cercavano di assicurarsi il diritto a scaricare le navi in entrata nel porto di Livorno, pronti a gettarsi tra le onde se si trattava di soccorrere navi in pericolo.
Dopo tre miglia e trentacinque lunghissimi minuti di mare aperto, dalle Secche della Meloria al porto di Livorno, la Risi’atori si conclude, percorso un altro miglio e mezzo, nella “Darsena Nuova” antistante gli Scali Novi Lena, nel cuore del quartiere di Borgo Cappuccini.
A commentare in diretta l’epico sforzo degli equipaggi dei gozzi, la telecronaca di Fabrizio Pucci e Simona Poggianti, mentre una pattuglia di droni permetterà di seguire la gara momento per momento anche grazie ai tracciamenti gps collegati alle barche, che consentiranno di valutare i distacchi in tempo reale.
A conclusione della serata, la cena in piazza Mazzini con tutti i rioni – durante la quale verranno ritrasmesse le immagini della gara – e dopo gli interventi di intrattenimento di Stefano Santomauro, le premiazioni degli equipaggi vincitori delle varie categorie.
In occasione della cena dei rioni sarà attiva una brigata di servizio messa a disposizione dalla cooperativa sociale Parco del mulino. La cooperativa è nata per la volontà di un gruppo di genitori di persone con sindrome down con l’obiettivo fondamentale di continuare a fornire loro stimoli esterni al termine del percorso scolastico. Ed evitare così che la mancanza di impegno costante potesse generare una regressione delle capacità acquisite, inevitabile anticamera di un progressivo isolamento sociale.
I soci lavoratori svantaggiati presenti attualmente nell’organico sono 12, assunti part-time e/o a tempo indeterminato. E, da qualche anno a questa parte, la cooperativa ha aperto i suoi progetti non solo a ragazzi con S.D., ma anche ad altre disabilità fisiche e psichiche mediogravi.