Nel corso dei consueti controlli svolti in porto, i militari del Gruppo Livorno hanno individuato un contenitore, contenente delle piante soggette a tutela proveniente dal Ghana, che era praticamente già fuoriuscito indebitamente dal porto labronico senza che però fossero stati presentati i previsti documenti (richiesta d’intervento e notifica di importazione) e non osservando la procedura del caso. I militari hanno fermato il carico, approfondito la situazione e quindi provveduto a sanzionare amministrativamente il responsabile ai sensi della Legge 150/92 e del Regolamento comunitario 338/97, che prevede una sanzione amministrativa da 3.000,00 a 15.000,00 euro.
Dall’inizio dell’anno sono già diverse decine i controlli della specie effettuati dai finanzieri nel porto labronico, la maggior parte dei quali conclusi regolarmente. Ma vi sono stati anche casi, come quello sopra descritto, dove l’attività dei militari ha individuato violazioni, con le relative sanzioni del caso.
La tutela dell’ambiente, delle specie a rischio estinzione e della sostenibilità sono degli aspetti sempre più centrali nell’attività della Guardia di Finanza, anche in virtù delle specifiche competenze e normative di settore, cui verrà dato sempre maggior impulso e trasversalità, anche nell’ambito dello sviluppo delle attività tipiche di polizia economico-finanziaria