Alessandro Guarducci, candidato a sindaco di Livorno per la coalizione del Rinnovamento (Centrodestra più Azione) risponde alle gravi offese e minacce ricevute oggi da Stefano Bandecchi, leader di Alternativa Popolare, durante una diretta social
“Intanto fa “piacere” – dice Guarducci – essere sempre nei pensieri del leader di Alternativa Popolare e sindaco evidentemente a scappatempo di Terni, Stefano Bandecchi, che continua però a qualificarsi per quello che è. Tralasciando le minacce (gravi) e le offese al sottoscritto ripetute anche oggi di fronte a numerosi giornalisti durante una diretta social, che si commentano da sole (la violenza delle parole è pericolosa…), mi dispiace di non poter andare a Terni, a vedere le meraviglie decantate da Vaccaro perché il sindaco Bandecchi simpaticamente ha detto in un video che dovrei essere attaccato per i piedi… Ma se la strategia sua è di far vincere la sinistra a Livorno, basta saperlo e basta che lo dica chiaramente. Non a caso la stessa Vaccaro, dopo aver fatto una campagna elettorale tesa esclusivamente ad attaccare il Centrodestra e il candidato Guarducci, piuttosto che concentrarsi su chi ha malgovernato Livorno, ha dichiarato recentemente in un dibattito all’Arcigay che organizzerà il Pride proprio qui: più che un’alternativa, quella di Bandecchi e Vaccaro mi sembra ahimè la stessa zuppa di Pd e Primo polo. Dunque, cari concittadini, se volete un vero rinnovamento per la nostra città, il voto utile è solo per il Centrodestra (allargato ad Azione) con Guarducci sindaco”.