di Giorgio Billeri
Un alieno a Rieti. Avvistato zona palasport. Arriva da Marte, ha una maglia biancazzurra con il numero 10. E spiega ai terrestri amanti del basket cosa vuol dire fare canestro. In tutti i modi, da ogni posizione. Il suo nome è Ennio Leonzio. Le cifre nella pallacanestro non sono la chiave di tutto, ma 32 punti con 3/6 da due, 6/6 nelle triple, sette rimbalzi e due assist sono una sciccheria, roba da leccarsi i baffi. Eccola, l’arma impropria della Pielle che deflagra nella serata più importante, quella della conferma dopo la vittoria con San Severo, e timbra un successo di enorme peso specifico (finale 69-80) per riempire i serbatoi di autostima ma soprattutto rilanciare le ambizioni di altissima classifica della formazione di Campanella. Partita tosta, concentrata, quasi chirurgica quella della Toscana Legno: inizio prudente, poi il primo strappo ispirato dallì’extraterrestre (25-35), quindi un’altra piccola spallata per poi prendere il largo e controllare la reazione, prevedibile, di una formazione laziale che solo nel garbage time finale ha trovato il canestro, obbligata però a una serata di stenti al tiro (27/70 alla fine) dalla difesa livornese, dura e asfissiante. Leonzio il marziano a parte, la Pielle ha trovato un grande Daniel Donzelli, finalmente libero dai guai fisici, con 11 punti e tre tiri pesanti, mentre Del Testa ha firmato il primo allungo, Vedovato ha raccolto 11 rimbalzi, pulendo i cristalli e confermando la sua crescita, Bonacini ha stretto il timone con la perizia di un Cristoforo Colombo (5 assist), Venucci ha dato tutto, come Cepic, Paesano e capitan Campori. Resta il mistero-Zahariev, ancora 40′ in panchina, ma per Caserta, domenica prossima, qualche speranziella c’è. Cronache marziane dall’alto Lazio: l’Ufo si chiama Leonzio, l’astronave si chiama Pielle. E per vederla non ci è voluto il telescopio.
RIETI: Melluzzi 6, Melchiorri 11, Fabi 7, Cassar 9, Capocotta 6, Sulina 5, Reginaldi, Cannavina, Baldassarre 8, Lee, Enei, Thomas 17. PIELLE: Donzelli 11, Cepic 2, Del Testa 8, Vedovato 8, Venucci 7, Leonzio 32, Zahariev, Bonacini 9, Campori 3, Paesano.
Foto:Simona Marzi