Un documento di co-progettazione del Comune di Livorno diventa il riferimento per il personale dei servizi educativi 0-6 per un progetto di didattica a distanza.
Un aiuto per i più piccoli ed un sostegno per le famiglie. Questo l’obiettivo del documento di co-progettazione delle “attività a distanza” elaborato dagli uffici istruzione del Comune di Livorno.
Da ora in poi sarà il punto di riferimento per tutto il personale dei servizi educativi/scolastici del sistema integrato 0-6 pubblico/privato livornese.
La costruzione della “ didattica a distanza” anche per i più piccoli può diventare un grande momento di contatto e sostegno per le famiglie. Il piano operativo progettato per le “attività didattica a distanza” nei servizi educativi 0/6 pubblici e privati prevede:
• Mantenimento di una relazione quotidiana con le famiglie e con i bambini.
• Proposte di esperienze rivolte ai bambini facilmente realizzabili e rispettose della fase di sviluppo di ogni bambino, che garantiscano contatti/offerte quotidiani;
• Prosecuzione del percorso avviato della progettazione educativa annuale dando modo ai bambini di vedere e sentire la voce delle loro educatrici che – sebbene con modalità e strumenti diversi – stimoleranno le loro competenze cognitive, linguistiche e sensoriali, facendoli divertire insieme ai propri genitori;
• Risposta ad eventuali richieste di confronto sul ruolo genitoriale in questa inedita condizione di emergenza, attraverso l’offerta di colloqui individuali realizzati a distanza;
• Contatti dedicati e più frequenti realizzati direttamente con le famiglie dei bambini beneficiari della L. 104/92, mettendosi in un posizione di ascolto e concordando insieme a loro possibili esperienze e situazioni da attivare con questi bambini, ed eventualmente per problematiche specifiche;
• Mantenimento della relazione tra bambini e bambine.
Per mantenere condizioni di rispetto della privacy e allo stesso tempo facilitare la messa in atto di queste azioni, verrà utilizzata una piattaforma on-line messa a disposizione dalle istituzioni ministeriali o locali.
Il personale educativo ed insegnante potrà proseguire e completare la formazione professionale nella modalità “a distanza” sia con materiali per l’approfondimento delle tematiche messi a disposizione dai formatori sia anche attraverso videoconferenze ed incontri on-line con gli stessi.
Ciascuna di queste attività verrà documentata e rendicontata sia dai gestori dei servizi educativi 0/3 privati convenzionati, sia dalla Direzione dei servizi comunali, al fine di dare testimonianza e valore all’attività che il personale educativo sta svolgendo in questo periodo .
Essa sarà indispensabile al momento della ripresa delle attività e costituirà il filo della memoria per elaborare questo periodo così difficile nella storia personale di ciascuno, grande o piccolo che sia.
“Le misure governative di confinamento sono molto impattanti sulle famiglie e sui bambini piccoli soprattutto per quelli che vivono in contesti svantaggiati” afferma la vicesindaca Monica Mannucci “Ancora di più in questo momento il ruolo degli educatori e degli insegnanti ha una funzione di sostegno e di responsabilità per mantenere la continuità educativa perduta negli scambi e negli incontri della vita quotidiana prima dell’epidemia. Alla luce di tutto questo diventa veramente importante il documento di co-progettazione delle attività a distanza, punto di riferimento per tutto il personale dei servizi educativi-scolastici”