Chiusura della società L.I.R.I. in liquidazione . L’operazione ha permesso al Comune di Livorno di acquisire un patrimonio di 80 milioni di euro
La chiusura della società L.I.R.I. Spa in liquidazione è stata oggetto, nella sala Cerimonie di Palazzo Comunale, di una conferenza stampa del sindaco Luca Salvetti e dell’assessore alle Aziende Gianfranco Simoncini, dove è intervenuto anche Filippo Di Rocca, legale rappresentante dell’azienda in liquidazione.
Sindaco Luca Salvetti
“Il tema delle partecipate non ha mai appassionato molto l’opinione pubblica in tutte le amministrazioni che si sono susseguite a Livorno, in realtà per noi è diventato uno degli assi di lavoro più impegnativi, questo vale per Aamps, per Asa, per Spil, per Liri. In più noi abbiamo ereditato dal 2019 alcune situazioni molto complicate e difficili da risolvere, ma in questi quattro anni e mezzo, affidandosi all’assessorato, agli uffici e a chi ha lavorato all’interno di queste aziende, siamo riusciti a sbloccare varie situazioni. Vale per Aamps, per Asa in maniera inferiore e per le due noti dolenti: Spil e Liri.
La chiusura definitiva di Liri consente di sollevare l’Amministrazione e di conseguenza la città, da una situazione che è sempre stata preoccupante ed ha tenuto in apprensione tutti coloro che vi hanno lavorato. Per questo ringrazio l’assessore Simoncini, Filippo Di Rocca liquidatore della Liri e l’ufficio delle Partecipate, che hanno svolto un lavoro difficile e complicato”
Assessore al lavoro Gianfranco Simoncini
“Oggi abbiamo chiuso una società che era stata messa in liquidazione nel 2014. In questi anni, grazie al lavoro di Filippo Di Rocca e al lavoro dei nostri uffici comunali siamo arrivati alla settimana scorsa, il 13 dicembre, quando davanti al notaio abbiamo prima approvato il bilancio definitivo di chiusura di L.I.R.I. che trasmette 80 milioni di euro di patrimonio all’Amministrazione Comunale e successivamente è stato firmato il contratto che ha fatto sì che tutti gli immobili, tutte le proprietà, tutte le risorse di L.I.R.I. siano state trasferite al Comune di Livorno. Questo permetterà tra l’altro, il prossimo anno, di avere circa 8 milioni di euro che saranno liberati dal bilancio comunale dove erano fermi nel Fondo crediti difficilmente eseguibili, risorse che diventeranno disponibili per investimenti propri da parte dell’Amministrazione Comunale; in più ogni anno, circa 1 milione e 300 mila euro che venivano pagati a L.I.R.I. saranno incamerati dal Comune.
Per giungere a questo risultato è stata condotta un’operazione molto importante di ricognizione su tutte le proprietà, che ha visto la messa al pulito intesa come messa in regola dal punto di vista edilizio di tutto il patrimonio e delle reti. Un’operazione che inoltre ha visto, da un lato una patrimonializzazione di Asa, dall’altro la chiusura del contratto di finanziamento, senza che tutto questo abbia determinato alcuna ricaduta negativa sulla tariffa a livello di ambito”
“È stata un’operazione molto complessa, difficile, che – ha commentato Di Rocca – abbiamo affrontato con il massimo della serietà”.