Sono stati nominati ambasciatori di Livorno nel mondo due giovani studenti livornesi, Matilde Mancini e Gianluca Santini, co inventori del brevetto “nuovo sistema per la propulsione dei razzi nello spazio” basato su un cosiddetto “propellente utile” e proprio per questo saranno ospiti dell’Expo Universale di Osaka 2025, dopo essere stati selezionati al concorso europeo per giovani scienziati.
L’evento si è tenuto oggi nella Sala Giunta a Palazzo Comunale. Oltre al sindaco Luca Salvetti e all’assessore Michele Magnani, era presente anche Ilaria Chirici dell’Ufficio Scolastico Provinciale in rappresentanza della dirigente Cristina Grieco.
Attualmente entrambi gli studenti, che hanno frequentato il Liceo Enriques di Livorno, sono iscritti all’Università di Pisa e, grazie alle loro ricerche, hanno effettuato, appunto, una scoperta scientifica che, utilizzando il principio della conservazione della quantità di moto e la propulsione dei razzi, evidenzia una legge che lega l’accelerazione e la decelerazione al fine di ridurre i costi delle missioni spaziali.
Da studenti liceali hanno vinto il 36° concorso i giovani e le scienze, organizzato dalla FAST (https://fast.mi.it/events/i-giovani-e-le-scienze-2024/) che seleziona in tutta Italia i migliori 25 progetti realizzati da studenti delle scuole medie superiori per dare loro la possibilità di promuovere le loro carriere scientifiche.
Questo il testo della pergamena che i due giovani riceveranno dal sindaco Luca Salvetti e dell’assessore con delega alle Politiche Giovanili e alla Formazione e Innovazione Michele Magnani
“ L’Amministrazione Comunale di Livorno nomina Ambasciatore di Livorno nel
mondo Matilde Mancini e Gianluca Santini.
Genialità, sacrificio e carattere tipicamente labronici applicati al mondo dello
studio, delle scienze, delle professioni, dell’industria”.
Il sindaco Luca Salvetti ha scritto una lettera di accompagnamento indirizzata al Presidente dell’Associazione Giovani Scienziati Giapponesi, di seguito il testo:
“La partecipazione dell’Italia all’Expo Universale di Osaka è un’occasione importantissima per rafforzare la cooperazione tra il nostro Paese e il Giappone e per favorire forme di scambio tra le istituzioni formative dei nostri rispettivi paesi. In questo contesto, come Amministrazione Comunale della città di Livorno, abbiamo appreso con estremo piacere della partecipazione di due giovani studenti della nostra città, Matilde Mancini e Gianluca Santini, che hanno frequentato il Liceo Scientifico Statale F. Enriques fino all’anno scolastico 2023-2024, all‘International Exhibition for Young Inventors che si tiene proprio in occasione dell’Expo di Osaka. I risultati conseguiti a livello scientifico da questi nostri due concittadini, già a partire dal liceo, nell’ambito dei sistemi di propulsione spaziale, rappresentano un motivo di orgoglio per l’intera comunità cittadina. Per questo, Matilde Mancini e Gianluca Santini sono stati recentemente nominati ambasciatori della rete REALM di Livorno, rete attraverso cui la città di Livorno intende valorizzare la presenza dei propri cittadini all’estero.
A questo proposito, desidero segnalare due importanti iniziative scientifiche che potrebbero favorire varie forme di collaborazione futura tra i nostri territori. Livorno ha ospitato nel maggio scorso la prima Biennale del Mare e dell’Acqua, quattro giorni di eventi e dibattiti dedicati a definire un percorso di lavoro strutturato su obiettivi specifici di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Tale percorso prevede una tappa intermedia nel 2026 per un primo bilancio dei risultati raggiunti, in vista della seconda edizione della Biennale che si terrà nel 2027. In questa prospettiva, si auspica di poter candidare Livorno a ospitare gli European Maritime Day del 2031. L’obiettivo della Biennale è creare canali di comunicazione utili al miglioramento delle politiche che riguardano la costa e il mare, grazie al confronto con altre Regioni e altri Paesi del Mediterraneo. In questo senso, il contributo dell’intera comunità scientifica internazionale sarà opportuno e utile.
Un’altra iniziativa di cui gradirei mettervi a conoscenza è la presenza in città di un Centro per l’Innovazione delle Tecnologie del Mare (CITEM), all’interno del quale sono attivi vari centri di ricerca di livello internazionale che si occupano di biologia marina, protezione e monitoraggio ambientale, variazioni climatiche e impatto sulle specie marine, comunicazioni 5G e telecomunicazioni in ambito portuale, modellistica atmosferica e marina, sviluppo di materiali smart per la robotica e la conversione energetica, ecotossicologia e valutazione integrata del rischio ecologico, tracciamento delle plastiche in mare.
Il Mar Mediterraneo, come dimostrano gli eventi estremi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, è particolarmente esposto a una serie di dinamiche che lo rendono un ecosistema fragile. È dovere delle pubbliche amministrazioni e degli enti di ricerca mantenere alta l’attenzione su tutti questi fenomeni. La Biennale del Mare e dell’Acqua e le attività di CITEM rappresentano un punto di osservazione privilegiato su tutto quanto sta avvenendo. RingraziandoVi per l’accoglienza riservata ai nostri due giovani concittadini, vorrei cogliere l’occasione, fin da ora, per costruire momenti di confronto e discussione in vista della seconda Biennale del Mare e dell’Acqua del 2027”.
“Con questo passaggio mettiamo insieme due situazioni” ha dichiarato il Sindaco durante la consegna delle pergamene. “Una che riguarda lo studio, l’invenzione con tanto di brevetto e la presenza all’Expo di Osaka e l’altra che vede i due giovani protagonisti in giro per il mondo a rappresentare la nostra città, come veri e propri ambasciatori. Gli ambasciatori di Livorno sono tutti quei personaggi, e sono già molti, una trentina, che hanno la possibilità, attraverso il loro lavoro, di tenere alto il gonfalone all’estero, perché sono protagonisti e allo stesso tempo amano riconnettersi con la città di Livorno”.
“Come Amministrazione siamo molto felici di questo evento – ha aggiunto l’assessore Magnani – non solo perché mette insieme diverse cose, ma perché, nonostante questi ragazzi siano giovanissimi, hanno un percorso che viene da lontano. Infatti si sono a più riprese distinti nell’ambito delle scienze, a partire dalla scuola e via via a livello internazionale ottenendo grandi soddisfazioni. Con la Biennale del Mare appena nata e un’altra serie di iniziative e centri di ricerca come il CITEM, vogliamo entrare in dialogo con ambiti scientifici internazionali. Inoltre con Matilde e Gianluca puntiamo alla valorizzazione delle giovani generazioni e alla costruzione di un marketing territoriale a partire dalle nostre peculiarità e dai meriti”.
In rappresentanza dell’Ufficio Scolastico la dottoressa Ilaria Chirici, che ha portato il saluto della responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale Cristina Grieco, ha detto che:”Dentro la scuola ci sono tante eccellenze, ma soprattutto ci sono tante idee, tanti lumini che bisogna avere anche la fortuna e anche la capacità di sapere accendere. Perché le competenze che si acquisiscono nel periodo scolastico sono poi competenze che non sono soltanto conoscenze o abilità, ma sono proprio il saper fare che ti porterà nella vita ad avere tutte quelle certezze che poi si trasformeranno veramente nel tuo lavoro, nel tuo futuro, nel tuo studio, in tutte le tue realizzazioni”.
Gianluca ha parlato per ultimo, anche a nome di Matilde Mancini, trattenuta a Pisa a causa di un esame universitario. “Innanzitutto ringrazio per il riconoscimento. Sono molto soddisfatto e spero che questo segni un punto d’inizio, perché il progetto è nato dalla curiosità mia e di Matilde con l’intento di voler esplorare qualcosa di nuovo. Proseguendo nel percorso che ci ha portato a vincere premi internazionali ci siamo resi conto che sarebbe bello se queste opportunità per ragazzi come noi fossero maggiormente pubblicizzate nel mondo della scuola. Noi stessi abbiamo scoperto i Giovani e le Scienze un po’ per caso, pochi mesi prima della competizione stessa e fortunatamente, avendo già un lavoro molto sviluppato dalla nostra curiosità e dalla nostra voglia di fare, abbiamo ottenuto un ottimo risultato.
Magari vedendo il nostro esempio molti giovani potrebbero ispirarsi a realizzare anche loro dei progetti per poter sviluppare nuove idee, perché molto spesso è proprio a questa età che nascono le idee migliori, dai 20 ai 30 anni”.
FOTO:COMUNE.LIVORNO.IT