Un presidio silenzioso, civile. Carico di dolore e indignazione, sentimenti affidati a due striscioni: quello storico ‘Moby Prince 140 morti, nessun colpevole’ e quello nuovo di zecca confezionato dai tifosi della Pielle “#iosono141: Livorno non dimentica”. Una ventina di persone tra parenti e amici delle vittime del Moby Prince e tifosi delle due squadre di basket cittadine si sono ritrovati nel pomeriggio di venerdì al Varco Fortezza per una manifestazione pacifica dinanzi alla sagoma del Moby Fantasy, la nave ammiraglia del gruppo Onorato – già armatore del ‘Prince’ targato Navarma. Il 18 giugno il ‘Fantasy’ entrerà in servizio proprio sulla rotta Livorno-Olbia, la stessa che il traghetto con 141 persone a bordo avrebbe dovuto coprire la notte del 10 aprile 1991. Oggi, 32 anni, 2 mesi e una settimana dopo e dopo due commissioni d’inchiesta, a questa dolorosa (e scandalosa) vicenda non è ancora stata messa la parola fine. Nessuno però è disposto a fare un passo indietro, perché verità e giustizia sono valore non negoziabili. Il presidio, a cui hanno partecipato anche il consigliere comunale Piero Tomei e il consigliere regionale Francesco Gazzetti si è concluso dopo il commovente rito del lancio delle rose in mare.