Comunicato stampa a firma Elisa Amato Alessandro Guarducci Forza Italia
“Era il 7 settembre 2023 quando, nella sede della Provincia, fu presentato il progetto vincitore del nuovo ospedale di Livorno elaborato dallo studio Rossiprodi di Firenze. Nella circostanza, il presidente Eugenio Giani evidenziò “lo sforzo economico notevole per la Regione Toscana, con un investimento di 195 milioni di euro con altri 40 circa per gli arredi”. Alle cerimonia parteciparono anche l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità Simone Bezzini, il sindaco di Livorno Luca Salvetti e la direttrice generale dell’azienda USL toscana nord ovest Maria Letizia Casani”.
Proprio quest’ultima, qualche mese dopo quella cerimonia (precisamente il 24 gennaio 2024), dichiarò alla stampa che la prima pietra dell’ospedale di via della Meridiana sarebbe stata posta nel dicembre 2025 e che la durata dei lavori era stata stimata in mille giorni: l’obiettivo era di completare la struttura nell’agosto 2028 e di renderla operativa “entro il dicembre dello stesso anno”. Scadenze ben precise, insomma, che sono state ripetute come un ritornello dal sindaco Salvetti per tutta la campagna elettorale: è anche su tali affermazioni che i cittadini hanno fatto una scelta elettorale votandolo.
Ma proprio in questi giorni, a cavallo tra le fine del 2024 e l’inizio del 2025, si scopre improvvisamente che le cose non stanno così e che anzi tutto è cambiato. Nella delibera sulla permuta degli immobili, approvata il 23 dicembre scorso e pubblicata sull’albo pretorio dell’Azienda sanitaria, c’è infatti un documento contenente il seguente cronoprogramma: «Inizio lavori 25/10/2028» e «Realizzazione nuovo ospedale: 12/04/2031». Insomma, i lavori per il nuovo ospedale avranno inizio quando avrebbero dovuto invece concludersi: questo la dice lunga sullo stato di confusione che aleggia su un progetto che peraltro continua ad essere osteggiato da una consistente parte della popolazione. Proprio il sindaco Salvetti, che su questa operazione ci ha messo la faccia, dovrebbe scusarsi con tutti i livornesi per aver promesso una cosa, il nuovo ospedale nel 2028, e per non essere in grado di realizzarla nei tempi e nei modi in cui si era espresso. Tempi e modi contestati da tempo – campagna elettorale compresa – da parte del nostro partito e delle altre forze del centrodestra: oggi i nostri dubbi hanno trovato conferma. Intanto sul Sul sito istituzionale del Comune si legge che “il 13 gennaio in Comune ci sarà un incontro con rappresentanti politici, tecnici e progettisti per ridefinire il crono programma alla luce dello scenario nuovo”. Cosa si inventeranno, stavolta, per far credere ai cittadini che la durata dei lavori sarà più breve?
Ma ci sono altri motivi di seria preoccupazione per i livornesi. Il costo del nuovo ospedale è infatti cresciuto da 245 a 315 milioni ma ancora non si capisce se a pagare il conto sarà la Regione Toscana oppure se toccherà all’Inail. Si tratta di un particolare di grande rilevanza: il finanziamento della Regione è in conto capitale (cioè un contributo a fondo perduto), mentre quello dell’Inail dovrà essere restituito in 30/40 anni. Un prestito, insomma… Con il futuro immobile che per qualche decennio dovrebbe diventare di proprietà dell’Inail, mentre la Regione pagherà l’affitto con tanto di interessi. (“Ci faremo carico del canone con diritto di riscatto”, garantisce il presidente Giani). Inoltre non si capisce, al momento, se questo prestito di 315 milioni sia stato accordato. La regione dice infatti di aver candidato come priorità il nuovo ospedale di Livorno. Una richiesta che è stata inserita in Gazzetta Ufficiale, che va ad aggiungersi alle numerose richieste pervenute da tutta Italia e tra le quali Inail sceglierà successivamente quelle da finanziare. Quindi, par di capire che ci sia da fare un ulteriore passaggio per ottenere i soldi. Il sindaco Salvetti invece esulta e dichiara che il finanziamento è ufficiale e disponibile. Insomma, non è chiaro se i soldi per costruire il nuovo ospedale ci siano o meno. E dopo cinque anni di annunci, promesse e rendering (l’Accordo di programma per l’ospedale nell’area ex Pirelli risale al 2020…) questa situazione caotica appare inaccettabil. Visto che l’assemblea cittadina è stata tenuta all’oscuro di tutte queste novità, presenteremo un’interpellanza urgente in Consiglio Comunale per ottenere dal sindaco tutti i necessari chiarimenti. Sperando che stavolta dica davvero le cose come stanno, perché la salute è un diritto di tutti i livornesi”