Sabato 25 novembre alle ore 17,30 Per Giulia e per Tutte. Una fiaccolata silenziosa in piazza Grande per accendere i riflettori sulla carneficina di donne e ragazze che non ha registrato negli anni battute di arresto
Si terrà sabato prossimo 25 novembre, un presidio in piazza Grande dalle 17,30 alle 18,30, organizzato dall’Amministrazione Comunale che invita la cittadinanza e i giovani di tutte le età a essere presenti fisicamente e con il cuore.
La Protezione Civile comunale sarà di supporto e distribuirà le fiaccole.
Le parole della vicesindaca Libera Camici con delega alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità
“La prevenzione prima di tutto. Condivido la necessità oramai non più rinviabile, di approvare una legge che introduca, in tutte le scuole, l’educazione al rispetto e all’affettività.Non è sufficiente aumentare leggi e punizioni che intervengono dopo le violenze già compiute: è necessario fare prevenzione, promuovere l’educazione e fornire gli strumenti per conoscere e riconoscere le varie forme di violenza. L’Amministrazione Comunale in questi anni lo ha fatto attraverso numerosi progetti che ha presentato alle scuole grazie alla collaborazione e alla sinergia con enti e associazioni del territorio che hanno messo a disposizione le proprie competenze.
L’attenzione si è concentrata sulle scuole proprio perché queste restano uno dei luoghi di socializzazione, sperimentazione ed espressione di sé più importanti per i giovani. È, quindi, fondamentale insistere sull’implementazione organica di programmi educativi volti a prevenire la violenza di genere, promuovendo un ambiente scolastico inclusivo e formativo che aiuti a destrutturare gli stereotipi che ancora oggi permeano la nostra società. A tale proposito nel catalogo di Scuola e Città, consultabile sul sito del Comune di Livorno, è possibile individuare nella sezione 1 numerosi progetti che prevedono corsi di formazione sul fenomeno della violenza di genere, su come gestire interventi di prevenzione in ambito scolastico e sul promuovere una cultura di valorizzazione della differenza sessuale, i quali hanno l’obiettivo generale di fornire degli spazi di riflessione per prendere coscienza. L’Amministrazione Comunale inoltre propone quotidianamente nei servizi educativi 0/6, grazie alla convenzione stipulata con l’università di Firenze e Bologna che da anni ha concorso e concorre alla formazione del personale dei servizi educativi progetti di educazione di genere e dei diritti umani con laboratori ed attività, con bambini e le loro famiglie, per offrire la possibilità di crescere in un ambiente accogliente e non giudicante che agevoli sin dalla tenera età la destrutturazione dei ruoli basati su stereotipi e consenta di sperimentare relazioni basate su criteri di libertà e non violenza.Tutto questo concorre a creare reti di supporto e prevenzione intorno ai bambini e le bambine, ragazzi e ragazze e loro famiglie offrendo le medesime lenti che consentono di decodificare i segnali di allerta nel medesimo modo ponendosi come rete solidale”
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